I Video di Sul Romanzo
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Autore: La RedazioneMer, 22/02/2017 - 13:30
È stato ritrovato l’unico video in cui fa la sua apparizione Marcel Proust. La notizia è stata riportata per primi dal «Guardian» e dal «New York Times» che hanno condiviso il filmato in cui compare l’autore di Alla ricerca del tempo perduto.
Ad aver ritrovato il filmato è stato Jean-Pierre Sirois-Trahan, professore della Laval University in Canada. Marcel Proust sta scendendo le scale della Chiesa di Santa Maria della Maddalena a Parigi subito dopo la celebrazione di un matrimonio. Lo si riconosce, oltre che dall’aspetto fisico, per il fatto che scuote leggermente il capo, com’era solito fare. Il video risale al 1904 e Proust aveva 34 anni all’epoca.
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Nonostante i molti elementi a favore del riconoscimento, il professor William C. Carter, biografo di Proust, ha espresso qualche dubbio sul fatto che si tratti proprio dello scrittore, perché l’uomo con la bombetta sembrerebbe avere meno di 34 anni.
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Ma secondo Carter, che ha rilasciato un’intervista al «Times», pare che effettivamente Proust abbia preso parte a quel matrimonio tra Armand de Guiche ed Elaine Greffulhe, figlia della contessa di Greffulhe, che fu una delle donne che ispirò Proust per il personaggio di Oriane de Guermantes. Inoltre, mentre la maggior parte degli altri invitati al matrimonio scende le scale in compagnia, il possibile Proust cammina da solo.
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Al di là dei dubbi più o meno legittimi, bisogna ammettere che se si trattasse davvero di Proust questo video sarebbe una scoperta sensazionale. Ovviamente non è possibile esserne del tutto certi, ma comunque noi ve lo mostriamo (il potenziale Proust compare intorno a 00.30).
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Autore: La RedazioneMer, 08/02/2017 - 10:30
Siamo nel 1938 quando Frida Kahlo, Diego Rivera e il bolscevico Lev Trockij e sua moglie Natalia Sedova s’incontrano.
Ci troviamo in Messico, a Coyocoán per la precisione, luogo di nascita della stessa Kahlo.
Trockij era giunto nel Paese l’anno precedente, dopo che Rivera aveva chiesto al governo presieduto dal Presidente Lázaro Cárdenas di concedere protezione al leader e teorico marxista.
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Quando Trockij arrivò su una petroliera norvegese presso la città portuale di Tampico nel gennaio del 1937, Rivera era ammalato, ma Kahlo s’imbarcò sulla nave per dare il benvenuto ai coniugi Trockij e li accompagnò su un treno blindato diretto a Città del Messico. Li invitò anche a soggiornare presso La Casa Blu (la residenza di famiglia) a Coyocoàn.
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Quando questo raro video fu girato dall’americano Ivan Heisler, Trockij e Kahlo avevano, o erano in procinto di avere, una breve relazione, e l’amicizia tra le due coppie sarebbe presto terminata.
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Agli inizi del 1939, Trockij si trasferì in un’altra casa nello stesso quartiere. Qui fu ucciso nell’agosto del 1940.
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Autore: La RedazioneMar, 07/02/2017 - 13:30
I racconti di Haruki Murakami hanno riscosso e continuano a riscuotere tanto successo, al punto che ora sono stati fonte di ispirazione per un videogame.
Memoranda, questo è il nome, è descritto come un gioco sul “dimenticare e l’essere dimenticati”, un’avventura surreale.
Il capo sviluppatore, Sahand Saedi, afferma di aver tenuto una pila dei libri di Murakami vicino al letto, e che non appena si sentiva bloccato nella progettazione del gioco cercava ispirazione aprendo uno dei libri in una pagina a caso.
Il gioco, lanciato verso la fine di gennaio, incorpora lo stile di Murakami grazie a personaggi tragici, sfortunati e bloccati in situazioni straordinariamente “normali” e grazie a elementi sovrumani, mistici sparsi in maniera sottile e con nonchalance nel mondo del gioco.
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Memoranda è incentrato su una giovane donna che ha perso la memoria, in una cittadina che sembra europea e piena di personaggi colorati, molti dei quali vivono in uno stato di pena. Ad esempio, un corridore che non può correre più, un soldato che è diventato folle dopo una guerra sanguinaria, ecc.
Se è vero che il gioco è stato ispirato da Murakami, è altrettanto vero che non ne è una semplice imitazione.
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«Molti dei racconti di Murakami hanno luogo in un’ambientazione calma e realistica e l’introduzione di un personaggio strano e inatteso o di un piccolo evento romperà l’atmosfera e farà cambiare tutto. Suspense e spavento sono elementi molto chiari che si sono insinuati nella mia mente mentre leggevo le storie di Murakami» spiega Saedi. «Questi sentimenti e anche la conoscenza della musica da parte di Murakami e molti aspetti legati al mondo della tecnologia mi hanno fatto credere che grazie a un videogioco si potessero combinare tutti insieme».
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In Memoranda i giocatori esploreranno il mondo e interagiranno con altri personaggi, risolvendo enigmi e raccogliendo oggetti. È il tipo di gioco perfetto per gli amanti dei libri che non si avvicinerebbero mai a un videogioco solo per il gusto di farlo. Ecco dunque che l’ispirazione dei racconti Murakami potrebbe essere un modo alternativo per giocare con i libri.
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Autore: La RedazioneGio, 02/02/2017 - 13:30
Si sa che Charles Bukowski è stato uno dei più importanti scrittori della letteratura americana. E si sa anche che amasse molto bere. Questi sono i due fatti più noti della vita dell’autore di opere come Storie di ordinaria follia.
E oggi proveremo a unire le due passioni di Bukowski grazie a un video realizzato da NERDO e ispirato alla poesia Birra inclusa nella raccolta L’amore è un cane che viene dall’inferno, pubblicata per la prima volta nel 1971.
«La composizione» spiega NERDO «è un manifesto dello stile di vista dell’autore, per questo abbiamo deciso di entrare nella mente dello scrittore, e non è un viaggio sicuro. L’assolo di un cervello senza filtro, una storia di ordinaria follia, che mostra quanta solitudine e decadenza possa celarsi all’interno di una mente geniale».
Qui riportiamo il testo della poesia e a seguire il video integrale.
Birra
non so quante bottiglie di birra
ho consumato aspettando che le cose
migliorassero
non so quanto vino e whisky
e birra
soprattutto birra
ho consumato dopo
aver rotto con le donne.
aspettando che il telefono squilli
aspettando il rumore dei passi,
e il telefono non suona mai
fino a molto tardi.
quando lo stomaco sta uscendo
dalla mia bocca
esse arrivano fresche come fiori primaverili:
"come cazzo ti sei ridotto?
ci vorranno tre giorni prima che potrai scoparmi!"
la donna è longeva
vive sette anni e mezzo più
dell'uomo, e beve poca birra
perché sa che fa male alla
linea.
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mentre noi stiamo impazzendo
esse sono fuori
a ballare e ridere
con degli arrapati cowboys.
bene c'è birra
sacchetti e sacchetti di bottiglie di birra vuote
e quando ne prendi uno
le bottiglie cadono nel fondo bagnato
del sacchetto di carta
rotolano
sbattono
sputando cenere bagnata
e birra puzzolente,
oppure il sacchetto casca alle 4
del mattino
emettendo l'unico suono della tua vita.
Birra
fiumi e mari di birra
birra birra birra
la radio suona canzoni d'amore
e i muri vanno
in su e giù
e la birra è tutto quello che c'è.
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Autore: La RedazioneVen, 27/01/2017 - 13:30
Anche Il vecchio e il mare come molti capolavori della letteratura è stato oggetto di attenzioni da parte del mondo del cinema.
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Basti pensare alla versione proposta nel 1958 dal regista John Sturges in un film che vinse un Premio Oscar per le musiche.
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Quella che vi mostriamo oggi è una breve versione d’animazione, The Old Man and the Sea, realizzata in un intenso e poetico stile pittorico da Alexsandr Petrov nel 1999, aggiudicandosi l’anno successivo il Premio Oscar come migliore animazione.
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Autore: La RedazioneMer, 25/01/2017 - 13:30
È il 1928 quando Federico García Lorca pubblica Romance Sonnambulo nella raccolta Primo romancero gitano. Molti anni dopo, nel 2015 per la precisione, il regista Theodore Ushev ci regala un bellissimo adattamento di questa poesia in un video di animazione.
Ushev inizia con la demolizione delle parole, a favore di un linguaggio puramente visivo che richiama fortemente il lavoro di Joan Miró, pittore surrealista e contemporaneo di Lorca.
Il poeta avrebbe approvato? Forse sì, dato che aveva una forte ammirazione per Miró, i cui quadri aveva definito come «i più puri di tutte le immagini» in una pubblica lezione sull’arte moderna tenuta presso l’università di Granada:
«Derivano dal sogno, dal centro dell’anima, lì dove l’amore è fatto carne e incredibili brezze di suoni lontani risuonano».
Lo stesso Ushev così spiega la sua scelta:
«Volevo creare un film gioioso, che renda il pubblico felice, inspiegabilmente felice. Il movimento surrealista era un giorno. Spesso inizio le mie lezioni con la citazione: “La vita è un sogno (e tutto è un giorno)”. È una versione modificata di una frase di un altro scrittore spagnolo, Pedro Calderòn de la Barca. Questo breve film può essere visto come questo, un’allegoria della gioia e del mistero della vita».
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Qui di seguito il testo integrale della poesia di Lorca, seguito dal video realizzato da Ushev.
Romance Sonnambulo di Federico García Lorca
Verde io ti voglio verde.
Verde vento. Verdi rami.
La barca in mezzo al mare
e il cavallo in montagna.
Con l'ombra intorno alla vita,
lei sogna alla balaustrata
verde carne, chioma verde,
occhi d'argento gelato.
Verde io ti voglio verde.
Sotto la luna gitana,
le cose stanno a guardarla
e lei non le può guardare.
Verde io ti voglio verde.
Le grandi stelle di brina,
vengono col pesce d'ombra
che apre il cammino dell'alba.
Il fico strofina il vento
con la raspa dei suoi rami,
e il monte, gatto selvatico,
rizza le sue agavi agre.
Ma chi verrà? E da dove?...
Lei resta alla balaustrata,
verde carne, chioma verde,
a sognare il mare amaro.
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Compare, voglio scambiare
il cavallo con la casa,
la sella con la specchiera,
il coltello col guanciale.
Compare, sto sanguinando,
vengo dai passi di Cabra
Se io potevo, figliolo,
si faceva questo affare.
Ma io non sono più io,
né è più mia la mia casa.
Compare, voglio morire
con decenza nel mio letto.
Se è possibile, d'acciaio,
con le lenzuola di olanda.
Non vedi la mia ferita
dal petto fino alla gola?
Hai trecento rose brune
sopra il tuo sparato bianco.
Trasuda il sangue e odora
dal bordo della tua fascia.
Ma io non sono più io.
Né è più mia la mia casa.
Fatemi salire almeno
fino alle alte balaustrate,
sì, lasciatemi salire!,
alle verdi balaustrate.
Balaustrate della luna,
là dove rimbomba l'acqua.
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VEDI ANCHE – La voce di Sigmund Freud in una rarissima registrazione
Salgono ora i due compari
verso le alte balaustrate.
Lasciando un filo di sangue.
Lasciando un filo di lacrime.
Tremavano sopra i tetti
i lampioncini di latta.
I cembali di cristallo,
ferivano a mille l'alba
VEDI ANCHE – La voce di Sylvia Plath in una rarissima registrazione
Verde io ti voglio verde,
verde vento, verdi rami.
I due compari salirono.
Il lungo vento, lasciava
nella bocca un gusto strano
di fiele, menta e basilico.
Compare! Dimmi, dov'è?
Dov'è la tua figlia amara?
Quante volte ti ha aspettato!
Quante volte ti aspettava
viso fresco, nera chioma,
alla verde balaustrata
VEDI ANCHE – Rarissima registrazione della voce di James Joyce
Sul volto della cisterna,
si cullava la gitana.
Verde carne, chioma verde,
occhi d'argento gelato.
Un ghiacciolo della luna,
la sta reggendo sull'acqua.
La notte si è fatta intima
come una piccola piazza.
Battevano sulla porta
guardie civili ubriache.
Verde io ti voglio verde
Verde vento. Verdi rami.
La barca in mezzo al mare.
E il cavallo in montagna.