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Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Interviste scrittori

Consigli di lettura

Le ultime dal blog...

  • Autore: Morgan Palmas
    Mar, 01/09/2009 - 15:17

    Ho letto questo, in risposta all’articolo di Mozzi.
    Bellotto scrive: “Mi è capitato di frequentare per un certo periodo alcuni scrittori italiani e posso dire senz’ombra di dubbio che sono in stragrande maggioranza dei memorabili coglioni”, oltre ad altre confidenze altrettanto poco diplomatiche. Ignoro i veri motivi di tale analisi.
    Ignoro anche che cosa significhi essere uno scrittore di professione. Parlo da scribacchino, da lettore e curioso. Mi chiedo alcune cose.

    Entro in libreria, pago 10-15 euro un romanzo, mi piace o non mi piace non importa, però sono consapevole, se dovessi rifarmi alle frasi di Bellotto, che sto donando il più delle volte una porzione di benessere a un coglione, a un ipocrita, a un permaloso, ecc. Accade in tutte le arti verrebbe da dire, da quando acquisto una tela alla visione di uno...



  • Autore: Morgan Palmas
    Mar, 01/09/2009 - 13:44
    È stata fatta molta strada dalla lezione 59, oggi, al pari di quella, avete bisogno di un nuovo confronto.
    La persona alla quale avete dato le prime cartelle sarà la cartina di tornasole dell’impegno letterario fino a qui espresso. Chiedetegli/le di leggere quanto avete prodotto e di usare la severità. Voi avete la necessità di critiche forti, non di carezze.
    Dovreste dire alla persona le seguenti parole: «Come l’altra volta, ti chiedo di leggere le mie cartelle, non mi interessa sapere se ti piacciano o meno, vorrei che tu evidenziassi i lati deboli, le parti che non hai gradito, insomma le cose negative, così che io possa lavorarci ulteriormente, dimmelo con sincerità».

    Essere autoreferenziali nella scrittura evita il confronto, e in alcune fasi può essere vantaggioso o comodo, in realtà, ciò che vi serve è un giudizio ora, qualcuno con occhi diversi dai vostri che possa formulare una critica che vi sproni, vi aiuti a ricercare nuove soluzioni per il romanzo.
    Non temete il confronto, potrebbe illuminarvi il percorso.

    ...






  • Autore: Morgan Palmas
    Mar, 01/09/2009 - 11:43

    Buongiorno, vorrei iniziare chiedendole a quale età si è avvicinato alla scrittura e se è stato o meno un caso fortuito.

    È stato decisamente un caso. Correva l’anno 2003, stavo cercando lavoro dal momento che mi ero appena laureato e conobbi per caso il mio primo editore. Fu lui a commissionarmi il mio primo racconto (Turkemar, che alcuni anni dopo divenne un romanzo breve) e in seguito insistette per produrre il mio primo romanzo (Confine di Stato). L’anno successivo passai a Marsilio e lì sbocciarono molti altri progetti (fra i quali, il più recente è Settanta, il mio ultimo romanzo).

    Se consideriamo come estremi l’istinto creativo e la razionalità consapevole, lei collocherebbe il suo modo di produrre scrittura a quale distanza dai due?

    Per quanto mi riguarda è essenziale la disciplina: io scrivo tutti i giorni, svariate ore al giorno. Mentre scrivo, o semplicemente quando penso a una storia, è naturale subire l’influsso del cosiddetto “istinto creativo”; la famosa ispirazione, insomma. I due approcci sono collegati, ma mentirei se dicessi che l’ispirazione è fondamentale per...





  • Autore: Morgan Palmas
    Lun, 31/08/2009 - 14:59
    La famigliarità è un concetto che fa parte della lettura d’un romanzo, quanto più chi legge sentirà gli argomenti famigliari tanto più apprezzerà la storia.
    Immagini che ritornano, coincidenze che si ripetono, frasi abitudinarie dei protagonisti, paesaggi già presentati.
    Una tecnica che vi presento in modo convinto (magari in un “corso” futuro ne illustrerò altre di stimolanti) è l’utilizzo di un oggetto particolare, un oggetto che una volta introdotto dovrà riproporsi con cadenza ordinata.

    Supponete di pensare a una penna di un anziano, bene, ora riportatela nelle scene narrative ogni circa dieci quindici cartelle. La penna sarà così famigliare al lettore, assumerà un significato che voi deciderete a priori, e potrà mutare con lo sviluppo del romanzo. L’oggetto potrà passare da una mano all’altra, allontanandosi dalla provenienza originaria oppure diventerà un portafortuna che servirà in alcuni frangenti.

    Non confondete questa tecnica con l’allusione di cui vi parlavo nella lezione 54, sono strategie differenti; intuisco...





  • Autore: Morgan Palmas
    Lun, 31/08/2009 - 10:57
    Tanti sono tornati dalle vacanze (chi per difficoltà economiche non ne ha fatte e chi ha già lontano il ricordo del relax estivo), è ora di ricominciare con serietà a gestire il blog Sul Romanzo.

    Domani riprendono le interviste agli scrittori, ne ho già disponibili per due settimane, le inserirò quasi ogni giorno. Continuo a pensare che possa essere uno strumento utile per gli scrittori esordienti, un modo per smitizzare l'idea di "scrittore" e per imparare dalle esperienze altrui. Se volete proporre uno scrittore al quale fare un'intervista, procuratevi la sua mail e inviatemela, sarò lieto di chiedergli/le di rispondere alle domande che conoscete.

    Inserirò alcune mie riflessioni nei prossimi mesi, cosine deficienti per bambini intelligenti mi verrebbe da dire. Mi permettete una stupida battuta qualche volta o devo sempre avere la parte del cattedratico fallito che si accontenta di tenere in un blog una forma e un tono?.
    Attendo vostre collaborazioni, fate riferimento alla sezione apposita.

    Per quanto concerne il Concorso, la giuria scalpita per leggere i vostri lavori (qualcuno è già arrivato alla mia mail), non mi stanco ancora di dirvi di farne buona pubblicità nei vostri canali, pensate se ognuno di voi inviasse a cinque persone il post del concorso (ammesso che amino scrivere, ma voi lo sapete, vero?) e chiedesse loro di fare lo stesso. Sarà pure una catena di San'Antonio, ma per una volta qualcosa...






  • Autore: Morgan Palmas
    Sab, 29/08/2009 - 11:08
    Ieri vi chiedevo di ordinare i primi cinque valori grazie ai quali gestite le vostre giornate. Oggi cercherò di spiegarvi i motivi per cui non vi sto conducendo in territori così lontani dalla letteratura e dal vostro romanzo.
    L’impatto dell’elenco che avete formato va ben al di là di quanto immaginate. Il comportamento che si assume nelle situazioni è figlio dei vostri valori più importanti. Se ritenete l’altruismo disinteressato fondamentale è certo che avrete pensato in passato a un modello, a un personaggio che rappresenti appieno tale concetto. Se reputate invece la furbizia indispensabile allora anche in questo caso vi sarà almeno una persona che considerate un esempio da emulare.

    Un appunto che subito voglio fare è che i valori ai primi cinque posti potrebbero mutare nel tempo, spesso in coincidenza con gravi problemi o accadimenti che coinvolgono da vicino la vostra persona. In sostanza l’immagine reale che avete di voi stessi si specchia in tali valori e vi influenza nelle scelte.

    Perché avete deciso di scrivere un...




Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

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L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.