“While White”, mostra di Diego Scursatone a Torino
L’11 ottobre prossimo, alle ore 18.00, sarà inaugurata la seconda mostra personale ospitata dai nuovi spazi di SB Art, di cui avevamo già parlato qualche tempo fa con la mostra di Claudio Massucco, ICONS 013.
Dal 12 al 26 ottobre, invece, sarà la volta di While White di Diego Scursatone, mostra curata da Laura Scaramozzino, che propone un percorso pittorico in cui le tele intendono aprire squarci: su spazi diversi, non ancora incontrati, nuovi, o spazi conosciuti, ma visti da diverse, e più nuove, prospettive. La stessa curatrice di While White, non a caso, ha avuto modo di accostare l’estetica di Scursatone, da un lato all’inglese classe ’68 Stanley Donwood, dall’altro alla scrittura di un maestro ormai conclamato come Cormac McCarthy.
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Un conflitto, dunque, è quello che viene messo in evidenza; una dialettica che non sarebbe saggio sanare o ridurre, e che invece bisogna fare crescere ed esprimere. In questo contesto, non poteva essere altro che il viaggio, il “luogo artistico” preferito di questo giovane artista. Viaggio sia fisico, spostamento reale nello spazio, che interiore, intimistico, mentale. E, in fondo, di cosa si alimenta l’arte se non di questa coppia di binari, anche se sfalsati.
È così che si può andare da Torino in giro per l’Europa, e continuare a ritrovarsi in una realtà che sembra sempre la stessa, ma in realtà cambia, eccome, si trasfigura sotto i nostri occhi, senza che ce ne accorgiamo. Sembra questo, infatti, il meccanismo del reale preferito da Diego Scursatone.
