“Un secolo di grande fotografia” a Reggio Emilia
Direttamente dal Museo d’Arte Moderna di Salisburgo arriva alla Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia una ricca selezione delle immagini di Fotografis, collezione un tempo di proprietà di Bank Austria ed entrata a far parte del patrimonio museale salisburghese nel 2009.
La mostra, intitolata Un secolo di grande fotografia, propone 150 scatti scelti tra gli oltre 600 che costituiscono un patrimonio unico nell’ambito della storia della fotografia internazionale, partendo dai pionieri come Nadar e Talbot per arrivare fino agli anni Settanta del ventesimo secolo.
I curatori Margrit Zuckriegl e Walter Guadagnini hanno selezionato le opere in modo da raccontare ai visitatori tutta l’evoluzione espressiva di un mezzo postosi subito in competizione con la pittura nel realizzare ritratti e nel documentare la vita quotidiana, senza per questo dimenticare l’importanza dei primi reportages dei grandi viaggiatori.
Dal pittorialismo di Alfred Stieglitz si passa dunque alla grande stagione delle avanguardie che hanno dominato l’arte del primo Novecento, con le opere sperimentali di Man Ray, Paul Strand, August Sander, Walker Evans, e di altri autori meno noti al grande pubblico ma ugualmente significativi nella costruzione di una stagione irripetibile.
[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.
Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Issuu e Pinterest]
Seguono poi alcuni autori che hanno documentato con passione i principali fatti del loro tempo, come Henri Cartier-Bresson, Margaret Bourke White o Elliot Erwitt, i cui scatti più famosi sono entrati a far parte della memoria iconografica mondiale, mentre ampio spazio è dedicato al periodo successivo alla seconda guerra mondiale, quando alla fotografia documentaria si affianca quella concettuale, tesa a presentare allo spettatore non una testimonianza fedele della realtà, ma immagini fortemente simboliche, la cui interpretazione da parte del fruitore può anche non coincidere del tutto con le intenzioni dell’autore, come ben sa chi conosce le opere di Mario Giacomelli, Diane Arbus oppure Otto Steinert.
Inaugurata il 2 maggio, Un secondo di grande fotografia resterà aperta fino al 13 luglio 2014.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi