Un passato su cui ricostruire un futuro. “Una sconosciuta” di Lucia Tilde Ingrosso
Una sconosciuta, edito da Baldini+Castoldi, è l’ultimo lavoro della scrittrice e giornalista Lucia Tilde Ingrosso che racconta le vicende di Carmen Tavanti.
Insegnante di lingue di quarantaquattro anni, Carmen si presenta come una donna realizzata, sposata con Gianluca, marito premuroso, felice del suo umile lavoro da idraulico, e madre di due figli Matteo e Letizia, rispettivamente di otto e quindici anni. In apparenza conduce una vita tranquilla e soddisfacente, ma dopo poche pagine il lettore si ricrede. A causa di un terribile incidente, mentre si dirigeva a un corso di danza del ventre, l’auto di Carmen sfonda il guardrail e finisce fuori strada portando la protagonista in coma. Da questo improvviso e sconcertante episodio si viene a conoscenza del passato della donna.
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Carmen si risveglia, ma non ricorda la sua vita passata, non ricorda di avere un matrimonio alle spalle, né di avere due figli, ma attraverso un percorso di terapia cognitiva si scopre un mondo di bugie e segreti che nessuno mai avrebbe immaginato, neppure i suoi famigliari. La sconosciuta, aggettivo con il quale lei stessa si definisce, è una donna che in realtà fuggiva da quella vita apparentemente perfetta. Si rende conto di non essere stata una moglie fedele, né una madre modello e neppure un’amica di cui fidarsi. Il rapporto speciale con la sua migliore amica Laura si rivelerà ricco di misteri.
La scrittrice, attraverso flashback continui presentati con una narrazione in prima persona dalla stessa protagonista, in maniera impeccabile sa tenere viva l’attenzione del lettore, creando una suspence perfetta.
Nel terribile incidente Carmen però non è sola: accanto a lei è seduto un ventiquattrenne egiziano, Nadar Hassan, che muore sul colpo. Quale relazione si nasconde tra i due?
A indagare sul caso viene chiamato il colonnello dei Carabinieri Vanni Campisi che si rivelerà una vecchia conoscenza della giovane professoressa.
Conosciuto durante gli anni della giovinezza, tra i due si cela ancora un sentimento non risolto. La donna ricorda con estrema chiarezza ciò che era accaduto con lui, ma non vuole che ciò impedisca di conoscere per prima cosa la verità sulle cause che hanno condotto a quello schianto. Durante le indagini si scopre che non sono rimaste tracce di frenate sull’asfalto: nessun tentativo di bloccare la macchina per ritornare in carreggiata.
Cosa accadde dunque quel giorno? Perché Carmen non ha tentato in nessun modo di riportare la macchina sulla corsia?
Quel bisogno di fuggire da una vita, perfetta solo agli occhi degli altri, deriva anche da un complicato rapporto con il padre che sin dall’infanzia rappresenta per la Tavanti un ostacolo e un mostro da tenere lontano. Carmen riuscirà con l’aiuto della psicologa a scoprire i suoi scheletri dall’armadio, a mettersi a nudo fino a rendersi conto di quanto si senta una perfetta sconosciuta, priva della sua memoria, ma non dei sentimenti. Tutti cercano di starle vicino, di farle tornare alla mente il suo complicato passato. Ma può davvero fidarsi delle persone che le stanno accanto?
«Come faccio a fidarmi di te, se non riesco neanche a fidarmi di me stessa?» chiederà.
Un padre che ritorna, un marito forse troppo premuroso, una figlia scontrosa che non le rivolge abbastanza attenzioni, una migliore amica che conosce tutti i tradimenti: Ingrosso delinea ogni personaggio e lo presenta non con descrizioni, ma attraverso azioni talvolta inaspettate e con cui il lettore scoprirà che ognuno di loro cela una doppia vita.
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Carmen non si sente più al sicuro: la sconosciuta sente sconosciuti anche tutti quelli che la circondano, non si fida dei suoi cari e neppure dei suoi amici, ma ha bisogno di loro per unire i pezzi di puzzle che la portano a ricostruire la sua vita e prendere le giuste decisioni.
Una sconosciuta di Lucia Tilde Ingrosso è un giallo costruito con una scrittura semplice e perfetta in grado di creare la giusta suspence fino alla fine, in cui non vengono descritte scene brutali, fatte di sparatorie e sangue, ma di azioni veloci, inaspettate e ricche di tensione.
Per la prima foto, copyright: Eugene Triguba su Unsplash.
Per la terza foto, la fonte è Wikipedia.
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