Un insegnamento per i giovani. “La neve al mare” di Marco Di Tillo
La neve al mare è il titolo del romanzo edito da Lisciani e scritto da Marco di Tillo. L’autore dedica il libro ai suoi figli, perché queste pagine vogliono essere, appunto, un insegnamento per i giovani, ma anche per tutti coloro i quali, presi da un attimo di smarrimento, decidono di “provare” qualcosa di diverso. Più che una dedica, l’intento suona come un grido disperato di una società che vuole salvare e salvarsi, ponendo le basi della speranza in chi ancora può fare qualcosa per cambiare.
Giulio, Matteo, il Pennellone e suo fratello il Pennellino sono adolescenti che trascorrono le loro vacanze estive ad Anzio. Sono poco ragionevoli, come è giusto che sia, e questo li porta ad andare spesso “oltre”. Si divertono così questi ragazzi, fumando qualche “spino”, effettuando dei piccoli furti, bevendo un po’, facendo qualche scherzo al prete e ai parrocchiani, scegliendo il confessionale come luogo prediletto per qualche burla.
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Quando si ha 16 anni è facile scoprire le verità nascoste e i tradimenti coniugali di gente comune ed è altrettanto semplice elaborare progetti di derisione e di riscatto. Banalità adolescenziali, come le conversazioni con Tiziana e i primi amori. I cambiamenti ormonali e quella voglia di sentirsi grandi, al di là di tutto e tutti. Un racconto narrato seguendo il ritmo e l’andatura di chi, durante le calde giornate estive, non vede l’ora di combinare qualche casino. Dal suo punto di vista onnisciente, lo scrittore ci porta quasi a identificarci con il punto di vista di quei ragazzi, che vogliono solo ed esclusivamente divertirsi.
Ad attendere il lettore, in questo libro, c’è la sorpresa finale, il cugino del Pennellone, chiamato “Cì”, che entra in scena per portare a tutti il “regalone”. Un ragazzo poco più grande di loro, stanco e segnato, caratterizzato da una magrezza assoluta, in grado di portare la neve al mare.
Il confine tra giusto e sbagliato è sempre sottile, forse troppo, e quando si è poco più che bambini svanisce del tutto. Molti non sanno come siano finiti ad assaggiare i regali offerti dai più grandi, altri lo sanno e riescono ancora oggi a ricordarlo con amarezza. Non si può negare che la voglia del proibito sia qualcosa che scatta nelle menti umane, per portarci un po’ più in là, ma bisogna sempre distinguere il punto, giunti al quale bisogna saper dire basta.
La neve del romanzo, oltre a essere arrivata sulla spiaggia, è arrivata anche nel corpo di quei giovani, devastandolo improvvisamente e cambiando la loro esistenza per sempre.
Cì non sarà mai più un ragazzo come i suoi coetanei, non sarà più in grado di comprendere ciò che gli succede intorno, non potrà più vivere una vita “normale”. Gli altri vivranno un’esperienza che li segnerà in modo indelebile, che in una maniera o nell’altra cambierà il corso delle loro vite. Un insegnamento dal quale si può e si deve imparare qualcosa.
«Quello era dunque il jazz che piaceva così tanto a suo padre e che lui si era sempre rifiutato di ascoltare. Ma perché si era rifiutato? Probabilmente, pensò, per non dargli soddisfazione, perché non si deve mai dare soddisfazione ai padri, se no che gusto c’è ad interpretare il ruolo del figlio? E poi perché le cose che piacciono ai vecchi ti fanno automaticamente diventare vecchio, anche se adesso non si ricordava bene se quell’ultima cosa l’aveva pensata lui oppure era un riporto di una vecchia frase citata chissà quando e in quale occasione dal Pennellone. Però si sbagliava e si sbagliava pure Pennellone, ammesso che la frase l’avesse inventata lui. Era strano infatti come, ascoltando quella musica, adesso gli venissero in mente così tante cose tutte insieme, come in un flusso improvviso, del tutto impossibile da contenere. Cose tristi.»
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Se l’autore ha voluto dare un monito a tutti i figli, forse questi ragazzi vogliono dimostrare ai propri genitori che, pur avendo sbagliato, non c’è nulla al mondo che non possa essere recuperato e che c’è sempre qualcuno disposto a perdonare l’imperdonabile.
Per la prima foto, copyright: Sammie Vasquez su Unsplash.
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