Conoscere l'editing

Consigli di lettura

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Interviste scrittori

Tweet da favola

Sestri Levante, Baia del Silenzio, Premio Andersen«Tenere per mano, ma non incatenare. Chiedere, ma non obbligare. Questo imparò Lara dal vento, che tutto accarezza e nulla imprigiona». È questa la fiaba di 140 caratteri vincitrice della sezione Tweet da Favola, inaugurata quest' anno al Premio H.C. Andersen - Baia delle Favole.

A digitarla è stata Rosa Tiziana Bruno, insegnante e sociologa; il suo è uno dei quasi 1.500 tweet conhashtag #hca13 pervenuti fra febbraio e aprile.

Giunto alla 46esima edizione, il premio internazionale per favole inedite, che in passato premiò anche Calvino e Zavoli, si è adeguato ai tempi lanciando questa iniziativa social al fianco delle tradizionali categorie: scuola materna, bambini, ragazzi, adulti, lingue straniere, premio speciale.

Sabato scorso, sulla sabbia fine della Baia dei Silenzi di Sestri Levante, da cui lo stesso Andersen era rimasto affascinato, si sono tenute le premiazioni.

Dalle tweet-favole emergono ritratti inquietanti. Cavalieri scuoiano draghi per venderne cara la pelle; con la principessa di turno si giustificano: «Sono tempi duri». Lupi rancorosi escono dal bosco in cerca di vendetta. Ma anche le favole "tradizionali" non scherzano: c'è la solitudine della vecchiaia, il lavoro minorile e la morte dell’happy end.

Il tempo delle cicogne, la favola vincitrice della sezione "Adulti" è il racconto di una coppia anziana rimasta sola a consumarsi di ricordi in una casa vuota. Sarà l’immaginazione senza età a far loro compagnia. L'autrice, Donatella Bindi Mondaini, è un'affermata scrittrice di libri per ragazzi.

La miglior fiaba in lingua straniera, invece, è quella di ambientazione franco-nipponica scritta dalla franceseRosine Romain, Le Cerisier de Mitsuru. Il premio speciale Trofeo Baia delle Favole è andato a Piccole Mani. Grandi Ali, di Laura Brettel, una fiaba di denuncia sullo sfruttamento lavorativo dei bambini in una fabbrica di tappeti in Pakistan.

Vista l’attualità dei temi, il “c’era una volta” non sembra essere l’incipit adatto alle favole di oggi.

[Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Issuu e Pinterest]

Il tuo voto: Nessuno Media: 5 (2 voti)

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.