Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Interviste scrittori

Consigli di lettura

Conoscere l'editing

Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?

Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?Questo è un test di grammatica italiana di medio-alto livello, dunque abbastanza difficile per chiunque non abbia degli studi con solide basi alle spalle. Non tutte le domande sono impossibili – anzi: per qualcuno il test potrebbe sembrare un gioco da ragazzi, ma abbiamo cercato – come in passato – di mettere insieme quesiti dalle risposte piuttosto complesse a quesiti la cui risposta potesse tornarvi utile e porre ancor di più l’accento sul fatto che nostro sistema linguistico, in continua evoluzione ma al tempo stesso in equilibrio come tutti gli altri sistemi linguistici, è anche caratterizzato dalla presenza di zone grigie, all’interno delle quali non esistono il giusto e lo sbagliato. Veniamo subito alle dieci domande:

1. Perché si dice benedicevo e non benedivo?

2. Mario, ha fatto uscire il cane oggi. In linea di massima, questa frase è sbagliata: in quale caso sarebbe stata corretta scritta così?

3. È giusta la divisione in sillabe fi.gli.uo.lo della parola figliuolo? Perché?

4. L’astuccio che vedi sul tavolo è di tuo fratello. Nel breve periodo proposto c’è una relativa limitativa o descrittiva?

5. Scrivere un iperonimo di margherita.

6. Deva o debba? Qual è il congiuntivo esatto?

7. Quale di queste tre frasi contiene sicuramente un errore?

A.  Fa che domani sia bel tempo.

B.  Non essere sé stessi è un errore imperdonabile.

C.  Non dò niente a nessuno.

8. Nella frase Piovono critiche a non finire sull’ultimo programma della conduttrice:

A.  Piovere è verbo impersonale;

B.  Piovere non è verbo impersonale;

C.  Critiche è complemento oggetto.

9. Fornire un esempio di parola che può essere avverbio, congiunzione e preposizione in contesti diversi.

10. Nella frase A Luigi piacciono molto gli studi linguistici:

A.  A Luigi è soggetto logico;

B.  A Luigi è soggetto grammaticale;

C.  Gli studi linguistici è complemento oggetto.

Soluzioni:

[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.

Leggete la nostra Webzine

Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]

1. Si dice benedicevo, perché benedire è composto di dire, che all’imperfetto fa dicevo. Unica eccezione è data da benedici, visto che l’imperativo di dire è di’ e non *dici (forma comunque presente in alcuni italiani regionali).

2. La frase è chiaramente scritta in modo sbagliato, poiché la virgola non va mai inserita fra due parole o gruppi di parole strettamente legati fra loro, quindi nome e aggettivo, soggetto e verbo, verbo e complemento oggetto. Sarebbe stato corretto solo se chi scrive avesse voluto indicare che Mario ha fatto uscire il cane e non qualcun altro: ma il contesto avrebbe dovuto farlo capire chiaramente.

3. No, non è corretta, perché iuo è un trittongo: la divisione in sillabe corretta è fi.gliuo.lo.

4. La relativa è limitativa perché che vedi sul tavolo indica proprio quell’astuccio.

5. Quello più immediato è sicuramente fiore: ricordiamo che per iperonimo si indica una parola che ha un significato generale rispetto ad altre (una specie di rapporto di inclusione fra insieme e sottoinsieme in matematica). Un iperonimo di cane, per esempio, è animale.

6. Sono entrambi due congiuntivi esatti, ma il secondo è più diffuso.

7. La prima contiene un errore evidente: fa non apostrofato (fa’ < fai). Do accentato è considerato corretto da alcuni grammatici, da evitare per molti altri: consiglio di non usarlo, perché non ha proprio senso. Per sé stessi, consultate questo approfondimento.

8. Questo è il caso in cui il verbo viene usato non come impersonale, e dunque senza soggetto come quasi sempre accade con i meteorologici (es. Piove e voglio andare subito a casa); il soggetto, infatti, è espresso da critiche, che ne rappresenta, quindi, la persona (sesta per la precisione).

9. Sicuramente dopo: nella frase Verrò  dopo è un avverbio; in Dopo di te ci sono molti altri è una preposizione (introduce un complemento); in Dopo aver studiato è andata da un amico è congiunzione (introduce una proposizione).

10. A Luigi è soggetto logico, poiché è proprio Luigi che predilige gli studi linguistici; il soggetto grammaticale è gli studi linguistici, che dunque non è complemento oggetto.

Il tuo voto: Nessuno Media: 4.4 (14 voti)
Tag:

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.