Conoscere l'editing

Consigli di lettura

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Interviste scrittori

Si dice “il pneumatico” o “lo pneumatico”?

PneumaticoLa domanda potrebbe sembrare assurda per qualcuno, ma se si dica il pneumatico o lo pneumatico non è affatto scontato, poiché questo è un chiaro esempio in cui l’uso contraddice evidentemente la regola. Anzitutto, partiamo da alcuni dati presi direttamente da Google: lo pneumatico fa registrare 504mila occorrenze contro le 756mila di il pneumatico; per quanto riguarda i pneumatici, troviamo oltre 12 milioni di occorrenze contro gli appena 2 milioni e 800mila di gli pneumatici: è evidente, insomma, che il/i siano preferiti a lo/gli.

Ma qual è la regola vera e propria? Dinanzi a nessi consonantici complessi, sarebbe corretto usare lo e gli, e non il o i, ed è per questo, in effetti, che diciamo gli gnocchi e non *i gnocchi. Ogni regola, però, è contraddetta nell’uso, soprattutto in alcuni casi, e proprio quando l’uso prevale su di essa, bisogna prenderne atto e registrare la nuova forma almeno come utilizzabile; lo dice chiaramente la Crusca, la quale fornisce delle indicazioni di carattere diafasico sul problema:

«Per quel che riguarda l'uso dell'articolo (e quindi della preposizione articolata) col sostantivo pneumatico, si può dire che l'alternanza degli articoli il/lo e un/uno (e naturalmente dei plurali corrispondenti i/gli, dei /degli) corrispondono i primi a un registro più familiare, mentre i secondi appartengono ad un uso più sorvegliato della nostra lingua. Niente quindi vieta di usare gli uni o gli altri anche se, nello scritto e negli usi più formali, si ritiene che siano più indicate le forme lo pneumatico, uno pneumatico, gli pneumatici, degli pneumatici».

[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.

Leggete la nostra Webzine

Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]

Una domanda apparentemente banale ci ha permesso di fare una riflessione importante sulla lingua, e di confermare quanto abbiamo già detto in varie occasioni, parlando di «zone grigie» della lingua italiana: ogni sistema linguistico ha delle strutture che gli permettono di mantenersi in equilibrio e quindi, in linea di massima, di indicare la realtà senza ambiguità e difficoltà alcuna; tali strutture si poggiano su regole che, più che dogmi assoluti, sono delle tendenze motivate da ragioni storiche, linguistiche e anche sociali: è un’importante variabile, quest’ultima, nella valutazione di qualsiasi scostamento dalla norma.

Il pneumatico/Lo pneumatico è soltanto uno dei tanti dubbi che potreste avere: perché non provate a fare questo test per risolverne altri? 

Il tuo voto: Nessuno Media: 4.7 (3 voti)
Tag:

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.