Scrittori da riscoprire – Marino Moretti
Poeta e narratore, Marino Moretti (Cesenatico, 1885 – Cesenatico, 1979) è uno dei grandi narratori della vita di provincia, oltre che spiccare tra i maggiori esponenti della poesia crepuscolare.
Nasce a Cesenatico, quarto di otto figli di cui solo lui e due sorelle arriveranno alla vecchiaia, perché in quattro muoiono nei primi anni di vita e uno si suicida appena ventenne. Il padre lavora per il comune ed è un piccolo imprenditore marittimo, mentre la madre è maestra. Nonostante il grande affetto che lo lega a lei, il giovane Marino non ama studiare e non riesce a portare a compimento un ciclo di studi regolare, abbandonando sia il ginnasio, sia una scuola di recitazione fiorentina a cui si era iscritto a sedici anni. Qui però conosce Aldo Palazzeschi, suo grande amico per tutta la vita, e ottiene dal direttore della scuola, il drammaturgo Luigi Rasi, l’incarico di aiutarlo a compilare il “Dizionario dei comici italiani”. Rasi boccia il suo scarso talento drammatico ma lo incoraggia a scrivere e Moretti, stimolato anche dal vivace ambiente culturale fiorentino, inizia a comporre poesie e racconti.
L’esordio avviene con la silloge poetica Fraternità (1905), seguita da diverse raccolte di racconti e da altre poesie, di cui le più famose restano le Poesie scritte col lapis (1910): partendo da un decadentismo dannunziano, Moretti si afferma in seguito come poeta crepuscolare.
Vuoi conoscere potenzialità e debolezze del tuo romanzo? Ecco la nostra Valutazione d’Inedito
Allo scoppio della guerra, benché riformato si arruola volontario nella Croce Rossa e inizia a scrivere i primi romanzi, Il sole del sabato (1916) e Guenda (1918), che vengono accolti favorevolmente dal pubblico. Con l’avvento del fascismo, Moretti si allontana dalla vita pubblica, firma il “Manifesto degli intellettuali antifascisti” di Benedetto Croce e viene attaccato più volte per i contenuti di alcuni racconti, in particolare dove qualche personaggio allude alle libertà dei tempi passati, evidentemente venute a mancare sotto il regime. Mussolini interviene a bloccare l’assegnazione di qualche riconoscimento letterario allo scrittore, che torna a vivere a Cesenatico ma compie anche lunghi soggiorni a Parigi.
Il mondo descritto nei romanzi e nei racconti è però soprattutto quello della provincia romagnola, popolato da figure spesso un po’ spente e rinunciatarie, rassegnate a vite senza cambiamenti, ma raccontate anche con una certa dose di ironia.
Negli anni Trenta escono i romanzi più importanti di Moretti: L’Andreana (1935), Anna degli elefanti (1937) e La vedova Fioravanti (1941) storia del complesso rapporto tra una madre vedova e un figlio sacerdote, considerato da molti critici il suo capolavoro.
Nel secondo dopoguerra lo scrittore pubblica ancora un romanzo importante, I coniugi Allori (1946), quindi si dedica a un grande lavoro di revisione della sua massiccia produzione di racconti, che diventa un volume contenente circa cento brani, pubblicato nel 1959 come Tutte le novelle, che vince il Premio Viareggio.
GRATIS il nostro manuale di scrittura creativa? Clicca qui!
Dopo un ultimo romanzo, La camera degli sposi (1958), Moretti chiude in modo definitivo una ricca stagione narrativa e torna sorprendentemente alla poesia che aveva abbandonato quasi cinquant’anni prima, pubblicando diverse raccolte nel corso degli anni Sessanta e Settanta.
Accanto alla produzione poetica e narrativa, bisogna ricordare anche alcuni testi teatrali, dei libri per bambini e soprattutto un immenso epistolario: nel corso della sua lunga vita, conclusa nel 1979 a novantaquattro anni, Moretti ha intrattenuto rapporti epistolari con scrittori, editori e altri intellettuali suoi contemporanei, raccogliendo nel suo archivio circa tredicimila lettere. Nel corso del tempo molte di queste corrispondenze sono state pubblicate, divise per periodi o in base ai personaggi coinvolti, da diverse case editrici e costituiscono una testimonianza preziosa del Novecento culturale italiano.
LEGGI ANCHE – Scrittori da riscoprire - Marcello Venturi
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi