Scoperta la capsula del tempo di Jules Verne
La notizia è dello scorso 4 aprile: un gruppo di ricercatori dell’Université Paris Descartes e dell’Explorers Club NYC ha annunciato di aver ritrovato in Francia una capsula del tempo che potrebbe essere appartenuta a Jules Verne.
Il gruppo, formato da archeologi e storici, in particolare ha scoperto una scatola di metallo risalente alla fine dell’Ottocento che potrebbe contenere «documenti, libri e oggetti di metallo di diverse dimensioni e forme». Secondo gli studiosi, la scatola potrebbe conservare anche del materiale finora inedito dell’autore di Ventimila leghe sotto i mari.
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La capsula del tempo è stata ritrovata nei pressi dei Pirenei francesi, nel sud della Francia, dopo una serie di studi sulla tomba di Jules Verne, che si trova all’altro capo del paese.
In un comunicato stampa, il team di ricerca fa sapere di aver usato «complessi algoritmi di geolocalizzazione… per identificare l’area in cui avrebbero potuto trovare qualche oggetto associato a Verne».
L’attività di ricerca è attualmente nella seconda fase, corrispondente all’analisi dei materiali ritrovati nella capsula del tempo, che «si sono deteriorati a causa del passare del tempo e dell’umidità». Data la delicatezza di quanto contenuto nella capsula, i ricercatori hanno esaminato la scatola solo con i raggi X.
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Ad ogni modo, vale comunque la pena mettere in evidenza che la connessione tra la capsula del tempo e Jules Verne non è stata definita ancora in modo certo. L’archeologo Elouan Beauséjour dell’università Paris Descartes ha dichiarato che una conferma potrebbe giungere a breve.
