Consigli di lettura

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Conoscere l'editing

Interviste scrittori

Riccardo III, nella metropoli della violenza

Michele Sinisi, Riccardo IIIPuò essere portato il monologo iniziale del Riccardo III, nella metropoli della violenza e dell’angustia? Sì, ci hanno pensato Francesco Asselta e Michele Sinisi presentando al Festival Castel dei Mondi di Andria una versione post-moderna del monologo, della durata di 45 minuti e intitolata, semplicemente, Riccardo III. In scena un “tipo” metropolitano: un uomo di strada, un barbone, unwriter, uno storpio tabagista alle prese con il sussulto della tragedia e della flagellazione quotidiana. Del sudore della fatica di vivere nella predestinazione mai del tutto accettata.

Lo spettacolo sta compresso nella recitazione sincopata del monologo interrotta dalle azioni di scena di Sinisi che, per quadri, si reinterpreta di volta in volta, incarnando fisicamente e plasticamente la bruttezza deteriore del nostro tempo. Come fosse saltato il confine tra norma e vita: tutto, nella messa in scena, allude all’assenza d’identità fuori della cattiveria umana. Una cattiveria che si sviluppa su un tavolo di acciaio sul quale Sinisi, recitando Shakespeare, disegna parole, didascalie e sagome come la sindone del testo e della sua stessa, complessa, rappresentazione. Un tavolo come ne troviamo negli obitori, nelle sale da tortura delle polizie di mezzo mondo, per strada a fungere da giaciglio per i senzatetto.

[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.

Leggete la nostra Webzine

Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+e Pinterest]

Non c’è redenzione in questo spettacolo, né giudizio, perché la morale della violenza prevale assoluta e potente sulla vita. E il pubblico vive quasi un insegnamento, un inseguimento etico che cancella ogni possibilità di uscita dal fetore alcolico delle metropoli contemporanee e dalla scelta di vivere nell’imposizione del cinismo. Vi sono tutti gli elementi che contraddistinguono il Riccardo III – il tradimento, la compiutezza dell’astuzia, la confessione – combinati nello sviluppo di una rappresentazione che merita di essere considerata un bel pezzo del teatro contemporaneo italiano.

Vi sono porzioni che, se staccate dal corpo dello spettacolo, si fissano nella memoria come installazioni, fotogrammi metropolitani, eco realistiche ma non per questo soltanto crude. Anzi, l’elaborazione registica sorprende per l’ironia e la delicatezza che talvolta attraversa lo spettacolo, ponendo il pubblico all’ingresso di una partecipazione sentimentale, prima che razionale. Non v’è dunque adorazione della malvagità, come in tanta drammaturgia post-punk, ma finalmente un'indelicata ricerca di senso in questo Riccardo III nella metropoli della violenza.

Il tuo voto: Nessuno Media: 4.9 (8 voti)

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.