Conoscere l'editing

Consigli di lettura

Interviste scrittori

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Preside va minuscolo o maiuscolo?

Preside va minuscolo o maiuscolo?Preside va in maiuscolo o minuscolo? Cioè è più corretto scrivere Preside o preside? E perché vediamo usare spesso entrambe le forme? Qual è la differenza tra le due?

La questione non è molto semplice da dirimere perché sembrano incrociarsi indicazioni diverse, che possono essere tutte valide.

Stando quanto riporta Treccani.it: «La grammatica non impone leggi capestro su questi fenomeni, anzi, sembra muoversi liberamente sulla fluida superficie dell’uso e delle situazioni particolari. […] In definitiva, deve essere scrupolo dello scrivente capire in quale situazione, con quali fini e destinatari e con quale tasso di formalità sta organizzando il suo atto comunicativo: da questa comprensione, potrà far discendere un uso sensato ed efficace dello strumento a due facce maiuscolo/minuscolo».

Sembrerebbe dunque che la scelta di scrivere preside in maiuscolo o minuscolo dipenda dal singolo scrivente e dal livello di formalità che vuole conferire al suo scritto.

Fin qui tutto appare molto agevole e semplice, ma ci sono però altre indicazioni un po’ più precise, secondo le quali la scelta dell’iniziale maiuscola o minuscola per la parola preside non dipende dalla norma che si usa ma dal contesto nel quale ci troviamo. Il problema è dunque non capire quale norma applicare per decidere come scrivere preside (cioè se con l’iniziale in maiuscolo o in minuscolo) ma riconoscere il particolare contesto e in base a questo prendere la decisione giusta.

Andiamo però per gradi.

 

Desideri migliorare il tuo inedito? Scegli il nostro servizio di Editing

 

La parola preside rientra all’interno di quella categoria di vocaboli che rimandano a titoli e cariche pubbliche. Rispetto a questi, Roberto Lesina nel suo Il Nuovo Manuale di Stile (Zanichelli) riporta quanto segue:

«Titoli civili, militari, religiosi, professionali, dirigenziali, onorifici e nobiliari si scrivono normalmente con iniziali minuscole quando si accompagno al nome di un personaggio.»

 

Dunque si scriverà il preside Rossi e non il Preside Rossi, cioè si userà l’iniziale minuscola e non maiuscola.

 

Leggi tutte le nostre curiosità grammaticali

 

Nel caso in cui la parola preside non è preceduta dal nome? Come si procede in questo caso? Andrà in maiuscolo o in minuscolo? È sempre Lesina a fornire una risposta univoca:

«Quando un titolo viene usato da solo, in genere l’iniziale minuscola è ancora appropriata.»

 

Si scriverà cioè: i presidi italiani e non i Presidi italiani, preferendo la minuscola alla maiuscola.

 

Quando preside va in maiuscolo?

Lesina propone due casi:

  • «Quando un titolo viene usato per indicare la carica ufficiale di un certo personaggio»: ad esempio, il Preside della scuola “Giacomo Leopardi”, e non il preside della scuola “Giacomo Leopardi”.
  • «Quando un titolo viene usato come sostitutivo del nome di un personaggio»: ad esempio, Vi porto i saluti del Preside.

 

Vuoi collaborare con noi? Clicca per sapere come fare

 

Da quanto riportato finora, possiamo desumere che non è possibile dare una risposta univoca alla domanda iniziale, ma che preside va in minuscolo o maiuscolo a seconda del contesto in cui la parola viene utilizzata. Prima di decidere se scrivere preside in maiuscolo o minuscolo dovremo dunque analizzare bene cosa intendiamo dire.

Il tuo voto: Nessuno Media: 4 (4 voti)
Tag:

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.