Premio Campiello e MIUR insieme per promuovere la lettura tra i più giovani
Si consolida sempre più l’impegno della Fondazione Il Campiello per la promozione della lettura con un’iniziativa che si conferma importante e di buon auspicio per il futuro.
Il Campiello e il MIUR, la partnership virtuosa
È del 2013 l’inizio della partnership tra la Fondazione Il Campiello e il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) che prevede due azioni trasversali:
- Il vincitore del Premio Campiello Giovani farà parte della giuria delle Olimpiadi di Italiano;
- Il vincitore delle Olimpiadi di Italiano sarà uno dei membri della giuria di selezione che sceglie i 25 semifinalisti del Premio Campiello Giovani.
Per quest’anno, toccherà a Eva Luna Mascolino, vincitrice del Campiello Giovani 2015 con il racconto Je suis Charlie, contribuire alla scelta del vincitore delle Olimpiadi di Italiano.
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Alla Giuria di Selezione del Campiello Giovani, invece, ha preso parte Giulia Fabiani, vincitrice delle Olimpiadi di Italiano 2015.
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Libri per tutti
Per la VI edizione delle Olimpiadi di Italiano, che si svolgeranno dal 17 al 19 marzo 2016 a Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in sinergia con l’Accademia della Crusca, la Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto lancia un’iniziativa importante: la donazione di libri per tutti gli 84 finalisti del concorso organizzato dal MIUR.
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Tra i libri, che comprendono alcuni dei titoli più importanti della letteratura italiana contemporanea vincitori e finalisti del Premio Campiello, occupa un ruolo di primo pianoStoria di Tönledi Mario Rigoni Stern, ormai un classico della nostra letteratura.
