Perché si dice «voce nel deserto»?

La locuzione può essere intuibile nel significato, ma l’origine è interessante e riguarda la Bibbia. In Isaia, XV, 3, un araldo di Jahvé dà ordine agli israeliti di organizzare la strada del ritorno dell’esilio babilonese attraverso il deserto.

Nei Vangeli il concetto è ripreso per parlare della predicazione di Giovanni Battista, il quale proveniva dal deserto e invitava alla penitenza e al ritiro spirituale.

Rappresentava per le antiche popolazioni cristiane un luogo da temere per la siccità e la mancanza di acqua, ma anche per la spiritualità e dove Dio si rivelava. Infatti, Dio aveva abbracciato il suo popolo nel deserto sinaitico dopo la liberazione dalla schiavitù in Egitto.

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Ecco la ragione per la quale Giovanni obbligava i suoi seguaci a seguirlo nel deserto per ricevere il battezzo, ma molti temevano la morte per mancanza di acqua e viveri e non lo seguivano.

Predicare come una voce nel deserto sta per parlare e dare consigli senza che qualcuno presti attenzione. È anche riferito a idee che non trovano seguito.

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