Perché si dice mettere il dito nella piaga?
Quanti sanno perché si dice mettere il dito nella piaga? Espressione che spesso adoperiamo quando qualcuno ci mette in difficoltà e che in molti casi sostituiamo con una locuzione che ha lo stesso significato ma che è un po’ più sanguinolenta: “rigirare il coltello nella piaga”.
Come già fatto per modi di dire come “ripetere a pappagallo”, “spezzare una lancia” o “sano come un pesce”, anche per “mettere il dito nella piaga” cominciamo col chiarire il significato.
L’espressione, riportata in tutti i dizionari italiani, sta a indicare quella particolare situazione in cui qualcuno tocca un argomento delicato o imbarazzante o arriva a sottolineare il punto critico di una situazione. In pratica, avete presente quando un amico è in difficoltà su un argomento che gli sta particolarmente a cuore e voi insistete proprio su quel punto? Ecco, in quel momento state mettendo il dito nella (o sulla) piaga del vostro amico. State cioè andando a toccare un suo nervo scoperto, facendogli anche un po’ male.
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Secondo alcuni, “mettere il dito nella piaga”, locuzione che è stata adoperata anche come titolo di un film (Il dito nella piega, uscito nel 1969 per la regia di Tonino Ricci con la partecipazione di Klaus Kinski), può essere adoperato anche in un altro contesto, cioè per indicare quel particolare momento in cui pur di accertarci della verità di qualcosa siamo pronti a toccare pure la “piaga” di qualcuno. In quest’accezione sembrerebbe connesso al testo del Vangelo di Giovanni. In particolare alla seguente frase attribuita all’apostolo Tommaso:
Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò». (Giovanni 20,25)
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E alla conseguente risposta di Gesù:
Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente». (Giovanni, 20,27)
Va detto però che, come mette in evidenza Roberto Beretta in un articolo sull’«Avvenire», Tommaso non si spinse fino a toccare Gesù, ma gli bastò vedere senza per questo dover aumentare il dolore del Maestro.
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Pur con sfumature diverse dunque l’espressione mettere il dito nella piaga si dice per indicare il far del male a qualcuno insistendo su qualcosa che rappresenta un tasto dolente.
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