Parte da Treviso il ponte artistico che lega Italia e Cina
Nei giorni scorsi, è stato siglato un accordo tra i direttori di una ventina di musei italiani e quelli di circa quaranta musei cinesi per lo scambio di mostre, partecipazioni a scavi archeologici e la pubblicazione di cataloghi e monografie. La firma del “gemellaggio artistico” è avvenuta nella sede di Casa dei Carraresi, nella città della Marca, alla presenza di alcuni rappresentanti di Soprintendenze e dello stesso Ministero dei Beni Culturali italiano.
L’accordo, che dimostra il crescente interesse della Cina nei confronti dell’arte italiana, è stato tenuto a battesimo dal sinologo Adriano Màdaro, curatore di alcune grandi mostre sulla Cina organizzate a Casa dei Carraresi, tra le quali Tibet. Tesori dal Tetto del Mondo, tuttora in corso, visitabile fino al 2 giugno. Nell’occasione, Màdaro, nella sua veste di presidente della sezione italiana della Italy-China Museums Alliance, ha illustrato il complesso progetto che consiste in una serie di grandi mostre della cultura italiana in Cina.
Le esposizioni saranno una sorta di mostra itinerante che partirà dal museo di Wuhan e, nel corso di un anno circa, sarà ospitata poi dai musei delle città di Hangzhou, Canton e Xian, prima di tornare in Italia, sul finire del 2014. L’intera iniziativa è stata salutata da una folta delegazione cinese, guidata dal direttore generale del Dipartimento culturale della Provincia di Hubei, Lei Ming, e dal vice direttore Wang Quanwen, con al seguito i direttori dei primari musei cinesi e due rappresentanti di Taiwan.
Tutto avrà inizio dal prossimo settembre, con una collezione di materiali risalenti alla civiltà etrusca, allestita da Sigillum, l’associazione di Màdaro, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana e con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze; una seconda mostra riguarderà Pompei e la civiltà romana, seguita da una terza relativa al Rinascimento toscano; la quarta mostra verterà sul Settecento veneziano, mentre la quinta, l’ultima, illustrerà agli appassionati cinesi la moderna civiltà italiana, dall’arte dei futuristi alla Ferrari.
Alcune indiscrezioni parlano di un ponte tra Italia e Cina che, avviato su base culturale, potrebbe poi continuare anche su altri progetti, come l’esportazione in Estremo Oriente di mostre su gioielli, produzioni di lusso, o iniziative di promozione del design italiano, magari con la collaborazione qualche imprenditore italiano tra i più lungimiranti.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi