Oscar 2016 a Leonardo DiCaprio, e tutti gli altri vincitori
Finalmente Leonardo DiCaprio si è aggiudicato l’Oscar come migliore attore protagonista in un film che ha saputo, dunque, segnare la sua carriera cinematografica.
Le passate candidature
DiCaprio è famoso per essere l’eterno candidato agli Oscar collezionando ben cinque nomination.
1994, la prima candidatura
La prima risale al 1994 come attore non protagonista per il ruolo di Arnie Grape in Buon compleanno Mr. Grape per la regia di Lasse Hallströme con la partecipazione di Johnny Depp nel ruolo di protagonista. Il ventenne DiCaprio fu battuto da Tommy Lee Jones per Il fuggitivo (regia di Andrew Davis), che riuscì a battere anche Ralph Fiennes (Schindler's List), John Malkovich (Nel centro del mirino) e Pete Postlethwaite (Nel nome del padre).
2005, nomination per The Aviator
Per la seconda candidatura, invece, bisogna attendere ben undici anni, durante i quali, però, pur non risvegliando l’interesse dell’Academy, DiCaprio ha lavorato con registi come Agnieszka Holland, Baz Luhrmann, Woody Allen, Steven Spielberg e Martin Scorsese. Ed è proprio di quest’ultimo il film (The Aviator) che, nel 2005, porterà una seconda nomination come migliore attore protagonista per il ruolo di Howard Hughes. Ma anche quell’anno il vincitore non fu DiCaprio, bensì Jamie Foxx (Ray), che ebbe la meglio su Don Cheadle (Hotel Rwanda), Johnny Depp (Neverland - Un sogno per la vita) e Clint Eastwood (Million Dollar Baby).
2007, Leo ci riprova con i diamanti di sangue
Ci riproverà nel 2007, sempre per la categoria miglior attore protagonista per il ruolo di Danny Archer in Blood Diamond - Diamanti di sangue (regia di Edward Zwick), ma andrà di nuovo male. A spuntarla, infatti, sarà Forest Whitaker (L'ultimo re di Scozia), che ha avuto la meglio anche su Ryan Gosling (Half Nelson), Peter O'Toole (Venus) e Will Smith (La ricerca della felicità).
2014, il lupo di Wall Street perde ancora
Arriviamo, così, al 2014, quando DiCaprio sarà candidato come migliore attore protagonista per il ruolo di Jordan Belfort in The Wolf of Wall Street (regia di Martin Scorsese). E fu la quarta sconfitta per DiCaprio, che si vide scippata la statuetta da Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club), che mise fuori gioco anche Christian Bale (American Hustle – L'apparenza inganna), Bruce Dern (Nebraska) e Chiwetel Ejiofor (12 anni schiavo).
E finalmente la vittoria
Il 2016 è l’anno d’oro di Leonardo DiCaprio che finalmente riesce a vincere l’ambita statuetta come migliore attore protagonista per il ruolo di Hugh Glass in The Revenant – Redivivo, per la regia di Alejandro González Iñárritu. DiCaprio ha avuto la meglio su Bryan Cranston (L'ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo), Matt Damon (Sopravvissuto – The Martian), Michael Fassbender (Steve Jobs) ed Eddie Redmayne (The Danish Girl).
Tutti gli altri vincitori
Miglior film: Il caso Spotlight, regia ti Tom McCarthy
Miglior regia: Alejandro González Iñárritu – Revenant – Redivivo
Miglior attrice protagonista: Brie Larson, Room
Miglior attore non protagonista: Mark Rylance – Il ponte delle spie
Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander – The Danish Girl
Migliore sceneggiatura originale: Tom McCarthy e Josh Singer – Il caso Spotlight
Migliore sceneggiatura non originale: Charles Randolph e Adam McKay – La grande scommessa
Miglior film straniero: Il figlio di Saul, regia di László Nemes (Ungheria)
Miglior film d'animazione: Inside Out, regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki – Revenant – Redivivo
Miglior scenografia: Colin Gibson e Lisa Thompson – Mad Max: Fury Road
Miglior montaggio: Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road
Miglior colonna sonora: Ennio Morricone – The Hateful Eight
Miglior canzone: Writing's on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) – Spectre
Migliori effetti speciali: Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina
Miglior sonoro: Chris Jenkins, Gregg Rudloff e Ben Osmo – Mad Max: Fury Road
Miglior montaggio sonoro: Mark Mangini e David White – Mad Max: Fury Road
Migliori costumi: Jenny Beavan – Mad Max: Fury Road
Miglior trucco e acconciatura: Lesley Vanderwalt, Elka Wardega e Damian Martin – Mad Max: Fury Road
Miglior documentario: Amy, regia di Asif Kapadia
Miglior cortometraggio documentario: A Girl In The River: The Price Of Forgiveness – regia di Sharmeen Obaid-Chinoy
Miglior cortometraggio: Stutterer, regia di Benjamin Cleary e Serena Armitage
Miglior cortometraggio d'animazione: Bear Story, regia di Gabriel Osorio Vargas
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