“Monasteri del terzo millennio” di Maurizio Pallante
Maurizio Pallante, autore di Monasteri del terzo millennio, edito da Lindau, è il fondatore del Movimento per la Decrescita Felice. Alle conferenze e attività varie sul territorio affianca il suo lavoro di saggista, con lo scopo precipuo di diffondere e far condividere il più possibile le idee del MDF. «La crescita incessante della produzione di merci consentita dalle innovazioni tecnologiche ha indotto a confondere il ben-essere col tanto-avere».
Consumismo, spreco di risorse, inquinamento in tutte le sue forme sono i baluardi da abbattere per Maurizio Pallante, il quale suggerisce in Monasteri del terzo millennio di riprendere vecchi modi di abitare, vecchi modi di vivere, fatti non solo di lavoro, acquisti e corse forsennate contro il tempo, bensì di auto-produzione del necessario, di collaborazione, di rapporti sociali, con i vicini, con i parenti, con gli amici e anche con se stessi… un modo di vivere diverso che egli identifica con quello delle comunità interne ai monasteri del primo e del secondo millennio e dei piccoli paesi, ora per la gran parte disabitati. «Dal punto di vista economico e produttivo, i monasteri erano strutture tendenzialmente autosufficienti. […] Oggi, nelle società industriali, in particolar modo nelle città che ne sono il cuore, nessuno produce nulla di ciò che gli serve per vivere e tutti dipendono dal mercato per ogni esigenza».
Il “tempo” per Maurizio Pallante è stato uno dei principali valori schiacciati e rubati alle persone che hanno finito coll’identificare la propria vita con il lavoro e la rimanente parte di “tempo libero” come un vuoto da riempire con attività “passatempo”. La conseguenza è stata la perdita di spiritualità, intesa non solo come valore religioso ma anche come passione di coltivare il proprio io, le relazioni interpersonali e soprattutto come contemplazione di quanto ci circonda. «Nei sistemi economici finalizzati alla crescita della produzione di merci, i rapporti umani sono mediati dal denaro, per cui diventano impersonali. […] Mentre gli scambi fondati sul dono e sulla reciprocità creano legami sociali, gli scambi mercantili li distruggono. […] La prevalenza della produzione di valori di scambio, oltre a distruggere i legami sociali, modifica anche radicalmente il rapporto degli uomini con il mondo perché scioglie i legami con il territorio».
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Dopo un’accurata analisi della società attuale, del sistema economico su cui si basa, delle conseguenze ambientali e sociali che essa sta generando, Pallante indica in una repentina inversione di marcial’unica alternativa possibile per evitare di soccombere all’inquinamento, all’isolamento ambientale e sociale che caratterizzano il nostro vivere odierno.Per Pallante bisogna «Guardare nello specchio del passato per fare scelte che abbiano una capacità di futuro».
Il cambiamento auspicato da Maurizio Pallantein Monasteri del terzo millennio non è solo quello riferito al riabitare vecchie strutture, i monasteri appunto, ormai in disuso da tempo, o piccoli paesi arroccati per lo più sulle colline della dorsale appenninica, ma dare vita anche a nuove comunità abitative dove il motore dell’economia sarà rappresentato non dal denaro ma dalla solidarietà reciproca, dal dono, dallo scambio e dalla collaborazione. Dal 7 settembre 2013 a Vicofertile di Parma è iniziata la costruzione del primo agrivillaggioitaliano, che ospita anche la Scuola della Decrescita Felice. Lo scopo è quello di «ottenere un’impronta ecologica uguale a 1 con un’alta qualità della vita e un costo della vita inferiore alla media». L’agrivillaggio di Vicofertile sarà realizzato senza finanziamenti pubblici e sperano di completarlo entro aprile del 2015, in concomitanza con l’apertura dell’Expo di Milano, dove verrà presentato come «contributo alla realizzazione dell’obiettivo a cui la rassegna è dedicata: Nutrire il pianeta. Energia per la vita».
Non si tratta solo di un saggio analitico-descrittivo della società contemporanea, dei suoi problemi e delle loro cause, ma, dal momento che il modo migliore per cambiare il mondo è cambiare se stessi, Monasteri del terzo millennio di Maurizio Pallante è anche una linea guida da poter seguire se si vuole apportare un cambiamento.
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