Medioevo si scrive maiuscolo o minuscolo?
Come scrivete “medioevo”, maiuscolo o minuscolo? La storia delle maiuscole o minuscole è, in realtà, piuttosto controversa o, come suggerisce l’Accademia della Crusca, le questioni di natura grammaticale s’intrecciano spesso a ragioni ideologiche, morali o religiose. Questo può essere il caso di “chiesa” che abbiamo affrontato la scorsa settimana, dove abbiamo constatato il carattere distintivo dell’uso della maiuscola o della minuscola, da una parte “chiesa” per indicare l’edificio vero e proprio (quindi il luogo di culto), dall’altra la “Chiesa” in quanto istituzione.
Per quanto riguarda “medioevo”, siamo di fronte a un termine che indica un periodo storico ben preciso (ma che designa anche «con tono polemico e spregiativo, il carattere retrogrado e anacronistico di istituti, mentalità, costumi che siano in aperto contrasto con le esigenze o l’evoluzione della vita moderna», fonte Treccani),per cui sarebbe opportuno scriverlo con la lettera maiuscola. In genere, infatti, i nomi legati a epoche storiche ben definite, ad avvenimenti di particolare rilevanza (quindi movimenti letterari, artistici o filosofici), sono da leggere come nomi propri, da scrivere in maiuscolo.
Tuttavia, su Zanichelli e sulla Treccani troviamo il termine scritto con la lettera minuscola (anche se nella Treccani è specificato che l’utilizzo della forma maiuscola è ampiamente diffuso). A questo punto, cosa scegliere? Noi siamo propensi a consigliare la forma maiuscola. Al massimo possiamo pensare alla forma minuscola nel caso dell’impiego in senso dispregiativo sopra citato, poiché, in questo caso specifico, anche se il termine richiama l’epoca storica, è comunque riferito a una mentalità e a degli atteggiamenti generali.
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“Medioevo” inteso come periodo storico, invece, è un caso simile a quello di “rivoluzione”: se parliamo di “rivoluzione dei costumi” siamo di fronte a un concetto generico, applicabile a più momenti; se, invece, menzioniamo la “Rivoluzione francese”, siamo più propensi a consigliarvi l’utilizzo della maiuscola, in quanto si tratta di un episodio ben preciso, collocato in un determinato contesto storico di fine Settecento.
Vi sarete resi conto che si tratta di distinzioni sottili, per cui è difficile fornire regole inconfutabili. Tuttavia, procedendo per logica, l’epoca storica collocata indicativamente tra il 476 e il 1492 d.C. si chiama Medioevo, così come ognuno di noi ha il suo nome proprio, che appunto viene scritto con l’iniziale maiuscola: per cui preferite pure Medioevo scritto in maiuscolo, piuttosto che in minuscolo.
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