Luca Guadagnino al lavoro sul remake di “Suspiria” di Dario Argento
Negli ultimi mesi si è molto parlato del remake di Suspiria di Dario Argento che verrà girato da Luca Guadagnino. Un progetto che entusiasma pochi (per non dire quasi nessuno), a partire dallo stesso Argento, il quale, in passato, ha espresso non pochi dubbi sull'eventualità di un rifacimento. Nell'ultimo mese sono stati pure menzionati, a più riprese e su varie fonti online, gli insulti rivolti da Asia Argento nei confronti di Guadagnino. Paradossalmente (e come sempre accade in casi simili) lo scetticismo diffuso sta generando molta curiosità intorno a questo remake, che nasce da una delle pellicole più interessanti di Argento.
Realizzato nel '77, Suspiria è ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey. L'opera è il primo capitolo della trilogia horror “Le Tre Madri”, poi proseguita con Inferno (1980) e La terza madre (2007). Le Madri in questione appartengono a una triade di antiche streghe malvagie: Mater Lacrimarum (Nostra Signora delle Lacrime), Mater Suspiriorum (Nostra Signora dei Sospiri) e Mater Tenebrarum (Nostra Signora delle Tenebre). La trama di Suspiria prende inizio da Susy Benner, una studentessa di danza classica, che si trasferisce a Friburgo per perfezionare i suoi studi presso una prestigiosa accademia. La ragazza giunge nel cortile della scuola in una notte buia e tempestosa: l'accesso le viene negato e, così, Susy alloggia altrove e il giorno successivo torna all'accademia. Quando arriva, scopre che durante la notte sono stati compiuti dei delitti, che riveleranno di nascondere dei tratti inquietanti e sovrannaturali.
All'uscita nelle sale, Suspiria ottenne degli ottimi risultati al botteghino, senza però bissare lo strepitoso successo del precedente Profondo rosso. La sensibilità e i gusti italiani non erano gli stessi di Francia, Germania, Regno Unito, Giappone e Stati Uniti, dove ancora oggi Suspiria è considerato il titolo più famoso e apprezzato di Argento.
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La sceneggiatura del film venne firmata da Argento e da Daria Nicolodi (allora anche compagna del regista): insieme a Suspiria De Profundis, vennero inseriti chiari riferimenti alla tradizione e ai personaggi delle fiabe popolari (da Biancaneve a Barbablù) e ad alcuni episodi relativi all'infanzia della Nicolodi, mentre Argento curò soprattutto l'ambientazione e le atmosferiche gotiche.
Le informazioni che si hanno finora sul remake riguardano, appunto, la regia di Guadagnino e la pressoché certa partecipazione (ma lasciamo aperta la possibilità di future defezioni) di Tilda Swinton e Dakota Johnson. Guadagnino ha dichiarato la sua intenzione di realizzare un film un po' diverso dall'originale – è stata anche ipotizzata una divisione in due capitoli cinematografici: il lungometraggio sarà ambientato a Berlino negli anni Settanta, sarà fortemente influenzato dalla cultura tedesca dell'epoca e non è detto che vedremo tutto il sangue a cui ci ha abituati Argento nei suoi lavori.
Insomma, aspettiamo nuovi sviluppi sul remake di Suspiria, nella speranza che Guadagnino realizzi un prodotto che vada oltre le nefaste previsioni dei fan di Dario Argento.
