“Le sorelle”, il thriller d’esordio di Claire Douglas
Edito dalla casa editrice Nord e tradotto da Francesca Toticchi, il romanzo Le sorelle di Claire Douglas è stato elogiato da diverse riviste come un racconto sublime, un romanzo dalla suspense claustrofobica, potente, suggestivo ed emozionante.
Insomma, il miglior esordio dell’ultimo anno, il lancio che ha portato la scrittrice Claire Douglas, giornalista da quindici anni, a realizzare il suo sogno aggiudicandosi il Marie Claire Debut Nowel Award.
Le sorelle è un romanzo che colpisce a vista d’occhio, il titolo e la copertina alimentano una crescente curiosità nei confronti di una sinossi che ha tutti i presupposti per rivelarsi ipnotica e illuminante, un vero thriller psicologico da leggere tutto d’un fiato.
La storia parla infatti di Abi, una ragazza trentenne alle prese con la dolorosa perdita della sorella gemella, Lucy. Afflitta dal dolore, Abi ha la sensazione di riconoscere la sorella ovunque: per le strade, nei locali, vede il suo caschetto biondo dietro le vetrine, la sente ridere, impazzisce all’idea di ritrovarla ovunque e decide infine di tagliare i ponti con la sua vecchia vita e di trasferirsi in una nuova città dove, forse, i ricordi della sorella scompariranno. Il desiderio di Abi non si esaudisce, anzi la sua strada finisce per incrociarsi con Bea: una ragazza incredibilmente simile alla sorella perduta. Bea non ha solo lineamenti identici a Lucy ma ha anche lo stesso modo di fare, di atteggiarsi, di parlare e come se non bastasse Abi scopre che Bea ha a sua volta un fratello gemello: Ben. Il legame fra i tre diventa fin dal primo momento indissolubile. Abi sente e vede nei due fratelli la possibilità di colmare finalmente il vuoto che la tormenta da oltre un anno e decide di trasferirsi nella casa che Bea e Ben dividono con altri coetanei e nella quale vige una legge fondamentale: niente storie d’amore fra coinquilini. Inutile dire che fra Abi e Ben nascerà qualcosa di speciale e proibito, un legame che non passerà inosservato e sarà forse la ragione principale per la quale Abi non si sentirà più la benvenuta nella nuova sistemazione.
Lettere rubate, foto strappate, animali morti, sangue e piccoli misteri la circondano e sembra che dietro a tutto questo si nasconda la maniacale gelosia della sorella Bea nei confronti del fratello. Ma perché? Quale segreto cela il loro legame? Cosa sta davvero accadendo in quella casa?
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Sono queste le domande che assecondano l’incerto avanzare della trama di Le sorelle. Claire Douglas accompagna il lettore attraverso una trama fin dall’inizio piuttosto piatta e banale, i cliché non mancano e la prevedibilità è sempre in agguato. Lo stesso linguaggio non può che essere definito per diversi aspetti elementare, privo di un vero e proprio stile che contraddistingua in qualche modo la scrittura.
Sono diverse le incongruenze interne al romanzo, a cominciare proprio dal titolo.
Il focus dell’attenzione nei confronti delle sorelle muore nel momento in cui Abi conosce Bea e Ben; Lucy a questo punto non solo scompare dalla vita della gemella a causa della morte ma scompare una seconda volta dalla stessa trama del libro, non si parla più della sua esistenza se non grazie al riflesso di Bea e il lettore non può fare a meno di chiedersene la ragione.
In secondo luogo gli stessi protagonisti sono privi di un vero dramma psicologico, compiono spesso azioni prive di apparenti ragioni e di scarsa verosimiglianza con la realtà.
Ciò che fanno sono azioni forzate, prive di logica e la voce con la quale la scrittrice li fa parlare è spesso infantile, troppo ingenua per poter appartenere a dei ragazzi di trent’anni.
Tutto sommato Le sorelle rappresenta un buon inizio per Claire Douglas.
La trama nasconde i presupposti per essere un vero thriller psicologico, diversi elementi mantengono comunque viva l’attenzione del lettore che non può fare a meno di correre alla fine del libro per cercare di districare i nodi del conflitto. La lettura di questo romanzo può soddisfare o meno, malgrado l’età dei protagonisti e i presupposti della sinossi si rivela forse più adatto a un pubblico giovane piuttosto che adulto ma possiede degli ottimi requisiti per tenere d’occhio Claire Douglas e il suo futuro in qualità di scrittrice.
Le sorelle si rivela quindi un ambivalente esordio estivo, una storia allo stesso tempo banale e curiosa con la quale Claire Douglas fa sentire la sua voce all’interno di un panorama thriller tutto al femminile.
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