Le foto dello sbarco in Normandia
Verso la metà del XX secolo, teorici come Roland Barthes e Pierre Bourdieu hanno finalmente messo ampiamente in discussione le posizioni di quanti vedevano la fotografia come una registrazione perfettamente realistica e oggettiva del mondo divisibile. E in particolare Bourdieu vide nella fotografia un qualcosa che media formalmente la realtà sociale piuttosto che rappresentare in modo trasparente la verità.
Ma che documentino le nostre storie familiari o eventi importanti come lo sbarco in Normandia che ebbe inizio il 6 giugno del 1944, i fotografi suscitano reazioni emozionali sfuggono alle categorie estetiche.
Vuoi collaborare con noi? Clicca per sapere come fare
Sul canale Flickr PhotosNormandie, sono disponibili oltre 4.300 foto ad alta risoluzione dello sbarco in Normandia. «Da immagini iconiche come Into the Jaws of Death di Robert F. Sargent,» scrive My Modern Met, «alle truppe che interagiscono con le persone del posto man mano che avanzano liberando nuove aree della Normandia». Le foto sono spesso impressionanti nel loro profondo realismo.
La prospettiva distorta e il cielo inquietante presente in Into the Jaws of Death di Sargent, la prima foto dell’articolo, potrebbe farci pensare allo Sturm und Drang di molti quadri del periodo romantico. Sargent era consapevole di questa somiglianza mentre guardava attraverso l’obiettivo? Si posizionò in modo da ottenere quest’effetto?
In foto come quelle che seguono, di una casa francese su cui è riportata una scrittura a favore degli Stati Uniti, potremmo chiederci se l’iscrizione è stata fatta dagli abitanti del posto o se gli è stata data appositamente per la foto. Come sempre, possiamo senz’altro interrogarci sul ruolo del fotografo nell’assemblare gli elementi per una particolare scena.
GRATIS il nostro manuale di scrittura creativa? Clicca qui!
Ad esempio, la foto di un soldato tedesco che si arrende gli americani, sembra quasi finta. Ma cosa stanno davvero facendo questi soldati resta un mistero. Quanto contano questi dettagli esterni? La fotografia è unica tra le altre arti visive per il fatto che «il fotografo» come sostiene Barthes «riproduce all’infinito» quello che «è accaduto una sola volta».
È l’incontro dell’infinito con quella «unica volta» che ci spinge verso altre indagini esistenziali.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi