Le bufale sul mondo animale svelate ai più piccoli
Bufale bestiali, perché gli animali non sono quelli che crediamoè il nuovo libro di Graziano Ciocca pubblicato da De Agostini con le illustrazioni di Lorenzo De Felici.
Distratti dal frastuono tecnologico che ci ha resi prigionieri di un mondo virtuale, non siamo più in grado di apprezzare le bellezze della natura che ci circonda. Fortunatamente i biologi continuano a studiare la flora e la fauna del nostro pianeta facendo scoperte sempre più interessanti. Che cos’è quindi la Biologia? La Biologia è la scienza che studia gli esseri viventi, questo libro si focalizza nel dettaglio sulla Zoologia, che studia il mondo animale, e sull’Etologia, cioè lo studio del comportamento animale. Gli etologi sono degli scienziati che hanno il compito di «stare seduti su uno sgabellino per ore a osservare immobili gli animali che fanno la loro vita».
L’obiettivo del biologo Graziano Ciocca è quello di invitare il lettore ad acquisire uno spirito critico sull’ambiente circostante e in particolare a sviluppare il metodo scientifico proprio come gli scienziati:
«Oggi la Biologia si basa sul formulare un’ipotesi, verificarla facendo esperimenti e/o osservando il mondo naturale, analizzare i dati, elaborarli e trarre delle conclusioni.»
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L’autore racconta di come trascorreva l’infanzia nel giardino di casa alla ricerca di animaletti che si nascondevano sotto i sassi, tra l’erba o sugli alberi, sottolineando che:«Chi ha scelto Biologia non è solo curioso è letteralmente innamorato del mondo naturale che lo circonda.»
Bufale bestiali è diviso in sei parti. Si analizzano gli animali partendo dagli odori, quindi su come siano influenzati dall’olfatto. In particolare verranno svelati alcuni segreti che riguardano l’insetto più odiato dal genere umano: la zanzara. Perché veniamo punti dalle zanzare? Perché alcune persone sono vittime più appetitose di altre?
La seconda parte è dedicata alla paura. È vero che gli elefanti hanno davvero paura dei topi? E lo struzzo mette la testa sotto la sabbia per nascondersi dai predatori?
Un capitolo è dedicato anche alla presenza di veleno negli esseri viventi, ci sono infatti delle specie animali che usano il veleno per non essere mangiate, come rospi, coccinelle e pesci, e quelli invece che iniettano attivamente il veleno, come vipere, ragni, meduse e scorpioni.
La signora Nera, la morte, che aleggia minacciosa contro tutti gli esseri viventi, è ospite di una parte del libro dedicata all’esistenza di cimiteri degli elefanti e a come alcune specie abbiano il proprio rito funebre. Viene analizzato il caso dei lemming che in un documentario della Walt Disney vennero descritti come specie propensa al suicidio. Sarà vero?
Passando tra le pagine dei fumetti della Marvel della Justice League si scoprirà quanto i poteri dei supereroi ispirati agli animali siano sbagliati. Per le facoltà speciali che possiede, Spiderman è davvero un ragno o assomiglia più a una mosca?
E infine non possono mancare le favole, luogo della letteratura ricco di bufale, che ha martoriato di generazione in generazione i poveri lupi.
Un libro geniale, che con ironia non tratta solo le origini delle false credenze ma si sofferma sul meraviglioso mondo degli animali. Ha infatti lo scopo direndere il lettore consapevole di quanto sia importante difendere la natura partendo dal presupposto che: «non si può proteggere ciò che non si ama e non si può amare ciò che non si conosce.»
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Ecco un estratto dell’introduzione: Come nasce una bufala
«Uno scienziato di altri tempi ordina a una rana di saltare, e quella salta.
Prende appunti.
Poi le lega una zampa anteriore. «Salta!»
E quella salta.
Prende appunti.
La scena si ripete legando l’altra zampa anteriore e una zampa posteriore.
Prende appunti
Infine, alla rana viene immobilizzata anche l’ultima zampa. «Salta!»
E quella non salta.
«Se a una rana vengono legati tutti e 4 gli arti…diventa sorda.»
L’avete mai sentita questa storiella? Certo, nessuno scienziato oggi legherebbe le zampe a chicchessia, ma è utile a far capire come nascono le false credenze sugli animali. Si osserva il fenomeno naturale e si cerca di interpretarlo secondo lo schema delle proprie conoscenze, traendone delle conclusioni. Molte volte giuste, altre volte, come nel caso del racconto qui sopra, sbagliate. Sbagliatissime.
Al termine di ogni capitolo ricco di illustrazioni, vi sono poi dei piccoli fumetti che riepilogano il contenuto di quella parte del libro con La versione di Lore, cioè dell’illustratore.
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