Le 3 qualità dello scrittore, secondo Haruki Murakami
Quali sono le qualità di uno scrittore? Chissà quante volte abbiamo provato a rispondere a questa domanda, scavando tra segreti e abitudini degli scrittori più importanti.
Oggi proviamo a fornire qualche indicazione grazie ad Haruki Murakami che ne L’arte di correre (Einaudi) ci indica tre qualità che sono fondamentali per lo scrittore, attraverso un paragone con la corsa.
Murakami infatti, oltre a essere uno scrittore di fama internazionale e autore di opere come Norwegian Wood e Dance Dance Dance, è anche un runner affermato che non disdegna maratone su un lungo percorso.
Vediamo dunque da vicino quali sono le qualità del perfetto scrittore, così come descritte da Haruki Murakami.
Talento
Per Murakami, il talento è «più di un prerequisito, una qualità necessaria […] Non importa quanto entusiasmo e quanti sforzi metti in campo quando scrivi, se manchi del tutto di talento letterario puoi dimenticarti di essere un romanziere».
Questo principio potrebbe sembrare talmente ovvio da poter procedere anche senza dirlo ma sembra che molte persone convivano a lungo con l’idea di diventare uno scrittore e queste sono molto più numerose di quelle che pensano di diventare un musicista o un pittore. Forse proprio per questo Murakami in seguito fa un’analogia con la musica come un passatempo in cui, idealmente, l’attitudine naturale è indispensabile. Ma nel menzionare due dei suoi compositori preferiti, Schubert e Mozart, Murakami puntualizza che questi sono esempi di artisti «il cui genio è emerso in un tripudio di gloria». E subito dopo aggiunge «per la maggior parte di noi questo non è il modello che seguiamo». Lo scrittore, come il corridore, dovrebbe allenarsi per correre la maratona.
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Concentrazione
Da corridore, Murakami ha portato a termine ventisette maratone, inclusa quella mostruosa di Hokkaido e molte prove di triathlon. Le qualità di cui si è servito per rafforzare la sua disciplina fisica sono le stesse che identifica per lo scrittore. Murakami definisce la concentrazione come «l’abilità di concentrare tutti i propri talenti limitati su ciò che è fondamentale in un dato momento. Senza di questo, non puoi raggiungere niente di valore». Lo stesso Murakami così descrive la sua giornata: «Mi concentro sul lavoro per tre o quattro ore ogni mattina. Mi siedo alla scrivania e mi concentro totalmente su quello che sto scrivendo. Non vedo nient’altro. Non penso a nient’altro».
Se come corridore la vita di Murakami potrebbe essere riassunta in «lunghe descrizioni di programmi di allenamento e diete», quando si parla di scrittura c’è un solo modo per fare le cose: sedersi e farle.
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Resistenza
«Se ti concentri sulla scrittura tre o quattro ore al giorno e ti senti stanco dopo una settimana» ci rimprovera Murakami «non sarai in grado di scrivere un’opera lunga. Quello che è necessario per lo scrittore di narrativa – almeno per chi spera di scrivere un romanzo – è l’energia di concentrarsi ogni giorno per sei mesi, o un anno, o due anni. Per fortuna, queste due qualità – concentrazione e resistenza – sono diverse dal talento, poiché si possono acquisire e modellare grazie all’allenamento». L’acquisizione, scrive Murakami, «è come allenare i muscoli. […] Implica lo stesso processo di quando corri ogni giorno per rafforzare i muscoli e sviluppare il fisico da corridore».
Chiaramente non c’è spazio per le distrazioni in attesa che arrivi l’ispirazione. Per estendere l’analogia, è un po’ come quando si è spinti dal desiderio di provare una cosa nuova, un impulso che svanisce non appena le cose si fanno complicate. Ma per la scrittura, suggerisce Murakami, a volte non basta mostrare di essere presenti. E si riferisce alla disciplina di Raymond Chandler che «si sedeva alla sua scrivania ogni giorno e restava concentrato» anche se non scriveva una sola parola. È un’immagine calzante di quello che Murakami descrive come il bisogno dello scrittore di «trasmettere l’oggetto della sua concentrazione all’intero corpo».
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E voi, riconoscete in queste le qualità del perfetto scrittore? Siede d’accordo con Haruki Murakami?
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Le citazioni del testo sono una nostra traduzione dalla versione in lingua inglese de L’arte di correre.
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