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Lavoro in editoria – Lo scrittore

All’inizio vi fu il verbo e, con esso, lo scrittore. Dopo, in un susseguirsi di miglioramenti per una maggior diffusione della parola scritta, nacquero gli editori, quindi le case editrici. La prima in assoluto risale al 1583 ed era strettamente legata al mondo accademico, la Cambridge University Press. In Italia, le prime apparvero dopo la Restaurazione. Si nota un grande ritardo storico se pensiamo che il primo scrittore – o narratore, se vogliamo – risale all’epoca romana, più precisamente ad Apuleio.

ScrittoreQuella dello scrittore è una delle professioni più consolidate nel tempo, eppure il dubbio sul come lo si diventi dilaga tra gli aspiranti tali.

Non esistono scuole e università come nel caso della musica o delle arti figurative. Esistono – una realtà dei giorni nostri – i corsi di scrittura creativa. Le polemiche e le opinioni sul tema si sprecano, come sempre quando viene introdotto qualcosa di nuovo nella società. Resta, di fatto, che, se il talento non lo si può iniettare con un corso, di certo si può insegnare la tecnica.

Dal momento che non esistono istituzioni che certifichino lo statuto di scrittore, la situazione si complica e, quando si cerca di far luce, ci si ritrova con un led tra le mani e l’intenzione di creare radure nella selva oscura, o meglio, nel mondo degli scrittori. Alla base, è molto probabile che vi sia l’amore per il modularsi della parola attorno a una storia colta nello sguardo anonimo di un passante.

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Se la premessa è questa, la prima questione da stabilire è che scrivere è un lavoro. Lo si può donare, ed è beneficenza, ma non è ammissibile pagare per aver lavorato. Nemmeno perché l’hanno fatto Svevo e Kafka; correvano altri tempi. Secondo: è contradditorio amare la scrittura ma odiare la lettura. Dottori che odino la medicina, non si sono ancora visti. Terzo accorgimento: fidarsi del proprio talento, senza, però, cadere nel narcisismo.

Oltre al talento, la tecnica e gli accorgimenti, servono anche l’ispirazione giusta e un pizzico di fortuna per potersi definire, un giorno, scrittori.

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Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

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La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

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L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.