Lavoro in editoria – Community manager
Il buon marketing digitale non è qualcosa che accade accidentalmente, bensì è il frutto di un lavoro certosino e impegnativo di numerose figure, tra cui, quella del community manager. Questo ha il compito di sviluppare le migliori strategie per creare e mantenere costante il dialogo tra, per esempio, la casa editrice che rappresenta e il suo pubblico, con l’obiettivo di ampliare sempre di più il numero dei clienti.
Il digital content curator porterà gli sforzi dell’editore oltre i confini del mondo materiale, dopo aver curato attentamente il marketing digitale, svolgendo le mansioni di community manager.
Nello specifico, il community manager scrive: newsletter, risposte agli utenti, post per i blog e per i social network. La regola essenziale di ogni piattaforma virtuale è la costanza nell’aggiornarla con argomenti di interesse per la comunità che la frequenta. I post forniti dal community manager sono di ottima qualità, corredati di immagini, quindi sono la risultante di un minuzioso lavoro di ricerca. Inoltre, attraverso lo scambio di guest post, attua legami tra l’azienda rappresentata e quelle a essa compatibili.
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Imprescindibile, per poter ricoprire questo ruolo, accanto alle ottime capacità di scrittura, è la conoscenza del web, precisamente, i blog, i social network, i forum, i siti web.
Mancano le scuole che insegnino il mestiere, quindi il lavoro sul campo diventa essenziale. In Italia, la figura professionale è ancora troppo nuova, rispetto ai Paesi anglosassoni, ma non manca del tutto la bibliografia in materia. Un volume utile potrebbe essere Community Management di Rosario Sica ed Emanuele Scotti, edito da Apogeo, 2007.
