La vita tra eros e thanatos. “Sesso e apocalisse a Istanbul” di Giuseppe Conte
Sesso e apocalisse a Istanbul (Giunti, 2018) è l’esauriente titolo che compendia in poche parole il binomio narrativo centrale dell’ultimo libro di Giuseppe Conte, scrittore e poeta ligure: si tratta di un romanzo in cui le forze freudiane di eros ethanatos si alternano e si intrecciano dominando le pagine nella loro massima potenza, senza filtri di alcun genere. Tutta la trama ruota attorno a queste due spinte, e il contenuto si rispecchia anche nelle parole, attraverso l’uso di un linguaggio molte volte crudo, schietto e particolarmente espressivo: amore, godimento e morte si inseguono capitolo dopo capitolo fino a implodere in un unico vortice finale.
In Sesso e apocalisse a Istanbul è proprio l’eros a generare e dare vita alla vicenda, spingendo Vero, la ricchissima e bellissima moglie di un uomo politico che ormai odia, disillusa dalla vita e con la grande passione per i libri, a sedurre Giona Castelli, un anticonformista libraio di Genova. Tra gli scaffali dei libri nasce tra i due una relazione clandestina in cui le fantasie e le pretese erotiche estreme della seduttrice governano incontrastate. Giona si ritrova a essere completamente sottomesso rispetto a ogni desiderio di Vero, diventando complice assoluto nell’assecondare ogni sua ossessione. La loro è una relazione anticonvenzionale, libera da ogni pretesa di falsa moralità (compresa quella della fedeltà). Il loro amore è segnato dalla libertà estrema e dall’estrema sincerità.
Desideri migliorare il tuo inedito? Scegli il nostro servizio di Editing
Giona è un pensatore libero e raffinato, lontano dal mondo ipocrita e di facciata a cui Vero è abituata. Egli rimane però, a causa della crisi, senza lavoro, costretto a chiudere la libreria che simbolizzava e conferiva un significato alla sua vita. In questo vuoto improvviso di senso e di scopo, l’ex libraio decide di incontrare la sua amante a Istanbulper un weekend, per poi cercare di capire cosa fare di sé.
La città amata dai due, che doveva essere espressione massima della libertà del loro amore erotico, però, diventa lo scenario perfetto in cui lentamente si insidiano le radici di thanatos. Il ritrovamento, in giorni successivi, dei cadaveri di tre uomini legati a Giona fa scatenare una tensione crescente. Mentre l’ex-libraio comincia ad angosciarsi sempre più all’idea di essere nel mirino di qualche killer spietato, nella mente di Vero si radica uno dei suoi assilli erotici maniacali, descritto da Giuseppe Conte in maniera viva e dettagliata.
Nell’alternanza tra paura e godimento, tra eros e thanatos, compare e si lega ai due l’ultimo protagonista di questa storia, un giovane genovese convertitosi all’Islam. Reduce da una vita difficile che lo aveva portato a concepire tutti, donne e uomini, come esseri viscidi sporcati dalla colpa e dal peccato, il giovane italiano ci viene presentato da Conte alla ricerca di valori assoluti ed estremi per vendicarsi del suo triste passato, per cancellare l’immagine di una madre depravata e sfruttata da uomini altrettanto sudici. Lui, figlio di una donna dissoluta, converte tutto il suo odio e la sua rabbia sublimandoli in un istinto di vendetta, che trova un perfetto corrispettivo in alcune teorie estremiste della religione musulmana. Sarà proprio il suo incontro con i due amanti italiani a portare il romanzo al vertice in cui eros e thanatos si intessono inscindibilmente.
Giuseppe Conte mostra, in questo romanzo, tutta la sua conoscenza sulla vita culturale dell’Islam, e gioca sapientemente con molti binomi interessanti. C’è, come abbiamo visto, la combinazione amore-morte, ma c’è anche il binomio sesso-amore. C’è l’opposizione tra una certa mollezza morale e un determinato coraggio. Tra un’aridità interiore e dei valori forti e autentici. C’è il contrasto tra la cultura orientale e quella occidentale, l’opposizione fra l’Islam e il Cattolicesimo, dipinti in una città, Istanbul, che è esattamente il punto d’incontro fra le due culture, in cui ritroviamo dei cristiani che vanno a messa la domenica e predicano il vangelo e dei musulmani che covano il loro progetto di purificazione. E questi due poli si fondono in un unico mondo che è ricco di ipocrisie, di problemi da risolvere, di depravazioni, di meschinità, di istinti bassi, di dolore, ma anche di un estremo amore per la vita, di affetti sinceri, di desideri onesti, di decisioni coraggiose, di umanità e di spirito di sacrificio.
Vuoi collaborare con noi? Clicca per sapere come fare
In Sesso e apocalisse a Istanbul di Giuseppe Conte, la continua dialettica fra le varie spinte opposte permette la riuscita di un romanzo coinvolgente e dinamico, che offre molti punti di riflessione su ciò che, in fondo, muove e determina nell’intimo la vita di ogni uomo: l’energia vitale di un eros che può prendere varie forme (verso la vita, verso l’altro, verso dei desideri), e quella di thanatos, distruttrice e, talvolta, “apocalittica”.
Per la prima foto, copyright: Ozan Safak.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi