La prima biblioteca pubblica digitale sarà in Texas?
La Contea di Bexar si trova in Texas, negli Stati Uniti. Da alcuni giorni è balzata agli onori della cronaca perché il prossimo autunno avvierà un progetto che potrebbe essere pilota per altre esperienze simili: una biblioteca senza libri.
Una biblioteca senza libri? Sì, interamente digitale, oltre a tutta una serie di servizi annessi. Non sono mancati in passato tentativi visionari negli Stati Uniti, ma, sulla base delle dichiarazioni di Nelson Wolff, figura politica importante della Contea, il progetto di Bexar sembra andare oltre le criticità incontrate in altri luoghi per abbracciare i vantaggi che negli ultimi anni hanno portato a un utilizzo più diffuso degli ebook.
Oggi, martedì 15 gennaio, Wolff chiederà alle istituzioni di approvare numerosi provvedimenti per avviare BiblioTech. In termini economici la stima è di 250.000 dollari per ottenere l’accesso ai primi 10.000 titoli, mentre non vi sono ancora stime per i costi di design e costruzione, anche se la biblioteca utilizzerà gli spazi di un edificio la cui proprietà è della Contea.
Nelson Wolff ha dichiarato di essere stato ispirato nell’idea dalla lettura della biografia di Steve Jobs, il fondatore di Apple, immaginando tante biblioteche digitali nel Paese che vadano a migliorare e non a sostituire i sistemi bibliotecari tradizionali.
I futuri utenti della biblioteca potranno dare uno sguardo agli ebook da leggere attraverso i propri ereader o tablet, oltre a noleggiare uno dei 150 ereader messi a disposizione dei lettori. Il possibile successo del progetto è inteso come un giro di boa in un’area nella quale i servizi bibliotecari sono deboli, al contrario di esperienze precedenti, inserite in contesti nei quali i residenti potevano già usufruire d’un sistema capillare di distribuzione dei libri cartacei.
