La Necropolis Triumphalis: una nuova area archeologica a Roma
Tra siti archeologici che perdono pezzi, musei perennemente chiusi e palazzi bisognosi da tempo immemorabile di restauri urgenti, ogni tanto per fortuna si registra anche qualche buona notizia sul fronte dei beni culturali.
A partire da metà gennaio, i turisti che si recheranno a Roma potranno visitare una nuova, importante area archeologica che, dopo anni di scavi, verrà aperta al pubblico.
Si tratta della Necropolis Triumphalis, situata ai piedi del colle Vaticano, di cui si era scoperta l’esistenza del tutto casualmente negli anni Trenta, quando, dopo la firma dei Patti Lateranensi, il Governo italiano aveva intrapreso alcuni lavori di consolidamento edilizio.
Una serie di frane aveva reso a lungo inaccessibile il sito, finché, nel 1956, i lavori per la costruzione di un Autoparco avevano portato alla luce parte di una vastissima necropoli, contenente tombe risalenti a un periodo che va dalla fine del I a tutto il IV secolo dopo Cristo. Nel 2003, erano stati effettuati scavi in un’altra area poco distante, ma a partire dal 2009 si è cercato di collegare le due aree di scavo, operazione non facile in quanto la necropoli si estende sotto strade trafficate.
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Poche settimane fa il sito è stato presentato alla stampa, in attesa della prossima apertura.
Si tratta di un percorso costituito in gran parte da passerelle aeree, che permettono di osservare la necropoli dall’alto, integrate da schermi che offrono ai visitatori informazioni storiche e ricostruzioni in 3D, affiancando un museo virtuale a quello reale. Oltre alle tombe ci sono sculture, affreschi e reperti di vario genere, mentre sono in corso anche studi antropologici sui resti umani trovati nelle tombe. Questa necropoli è considerata una rarità nel suo genere, perché comprende sepolcri di persone appartenenti a tutte le classi sociali del tempo, dagli schiavi ai liberti, dai piccoli artigiani ai cavalieri.
Dopo un periodo di apertura sperimentale al pubblico, che potrà effettuare l’ingresso in gruppi guidati di 25 persone per volta, si ipotizza già la creazione di un biglietto cumulativo che associ la visita della Necropoli a quella dei Musei e Giardini Vaticani, i cui ingressi sono nelle immediate vicinanze.
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