La Milano da bere ne “L’Amour Gourmet” di Erica Arosio e Giorgio Maimone
Nelle librerie da novembre 2014, pubblicato da Mondadori, L’Amour Gourmet di Erica Arosio e Giorgio Maimone è il secondo libro della coppia di giornalisti e scrittori milanesi. Dopo il successo di Vertigine del 2013, del cui seguito presto sentiremo parlare, Arosio e Maimone ci riprovano, portando Milano ancora una volta sulla scena: in questo caso non siamo negli anni Cinquanta, come nel precedente, ma nei ruggenti anni Ottanta, decennio che più di altri identifichiamo con il capoluogo lombardo e con il suo lifestyle. Il binomio “Milano” e “Anni Ottanta” fa subito tornare alla mente un celebre slogan di quel periodo, quel “Milano da bere” che tanto ha evocato – e continua a farlo – sensazioni di piacere, di divertimento, di esplosione di vita, una fase storica in cui il capoluogo lombardo smette di essere al centro delle strategie terroristiche degli anni di piombo per tornare al ruolo di avanguardia, in grado di trascinare l’economia del Bel Paese. È da quel preciso momento che sono partiti Erica Arosio e Giorgio Maimone per il nuovo libro L’Amour Gourmet.
L’Amour Gourmet si snoda in sette cene, per sette coppie in sette ristoranti storici della città. Perché, come si intuisce dal titolo, è il cibo – e con esso il mondo che lo riguarda e lo descrive – il protagonista del romanzo. Ne L’Amour Gourmet ci sono il risotto con la foglia d’oro, la bresaola con la rucola, le tavole di fiandra, i sommelier intorno al tavolo e la rivoluzione capeggiata da Gualtiero Marchesi. Ma non è un libro di ricette, come qualcuno potrebbe pensare. Per meglio dire, ce ne sono giusto sette in appendice, rilasciate dagli chef citati, ma non sono le protagoniste assolute. Fanno da cornice ad amori e vicende personali che si sviluppano in un tourbillon di emozioni, dove emergono i cinque sensi stimolati dal cibo – una sensorialità spiccata, a tratti audace, altre volte più delicata – che lega gli episodi tra loro: non bisogna dimenticare che gli anni Ottanta rappresentano una svolta nella cultura gastronomica dell’Italia, culla del mangiare e del bere di qualità. «Il cibo – spiegano Erica Arosio e Giorgio Maimone – diventa in quel periodo filosofia, estetica, stile di vita. Dopo gli anni di piombo, ritorna la voglia di leggerezza e di far festa. Noi che abbiamo vissuto Milano in quegli anni di boom economico volevamo raccontare quel periodo davvero fantastico».
[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.
Leggete la nostra Webzine
Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]
La storia si svolge nel 1983: la voce narrante di un romantico giornalista gastronomico alla ricerca di un nuovo amore racconta luoghi simbolo della città degli yuppies rampanti, rivelando una costante attenzione a dettagli e particolari che annota immancabilmente sul suo taccuino. Qua e là spuntano oggetti che sono diventati icona di quel periodo – alcuni divenuti cimeli altri tornati di moda – senza, per fortuna, la mielosa patina di nostalgia, che i due autori hanno saputo evitare. Le pagine si gustano piacevolmente, una dopo l’altra, frizzanti come una bottiglia di bollicine bianche e ben condite come un piatto di trippa. Il tandem Arosio e Maimone funziona bene alla guida del romanzo, affinità di stile, di linguaggio e di impronta rendono difficile stabilire di chi sia la penna tra un capitolo e l’altro.
«Uffa, perché mi hai portata qui? Io non posso più mangiare così pesante, te l’ho detto che sto seguendo una nuova dieta». Stefano alza l’occhio dal menù con aria annoiata: «E che dieta seguiresti?» «La dieta mediterranea. Mi sono letta il libro di Roberta Salvadori. Sta facendo furore, dovresti dargli un’occhiata anche tu: giù agli studi a Cologno la seguono tutti. Mangiando primi e verdura, dimagrisci e stai benissimo». Ci sono tutti i must degli anni Ottanta in questo libro, consigliato per chi avesse voglia di fare un tuffo nel passato o di andare alla scoperta di quel decennio ispirato alla perenne spensieratezza e joie de vivre: Vasco Rossi con il suo “Bollicine Tour” e Madonna con la sua hit Holiday, le polo Harry Lloyd e le Timberland, il Drive In delle reti commerciali del Cav. Berlusconi, le mountain bike e le Superga. E poi ancora «Un bancone in legno in stile anni trenta, i lampadari di Gio Ponti, gli arredi laccati, sono tutti segnali di un tempo che non è solo passato, ma si è depositato come strati di sapienza su una cucina che, senza mai abbandonare la tradizione lombardo-piemontese, sa reggere il passo coi tempi».
Questo romanzo non ha la pretesa di raccontare tutto, ma di provare a riportare in vita l’antefatto, ovvero la premessa, rigorosamente raccontata in diretta, di questo secondo boom economico che l’Italia si apprestava a vivere, analizzata da uno speciale punto di vista, quello di chi ha vissuto l’energia dei primi anni Ottanta, quando tutto sembrava possibile in questa nuova euforia generale.
Il paragone con la Milano del Terzo Millennio è inevitabile: «La creatività, l’ottimismo, la liberazione sensuale che caratterizzavano quegli anni in ogni settore, moda, gastronomia, arte, marketing – concludono Arosio e Maimone – hanno lasciato il posto al grigiore della finanza che decide tutto». Tutto questo è L’Amour Gourmet di Erica Arosio e Giorgio Maimone.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi