Consigli di lettura

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Conoscere l'editing

Interviste scrittori

“L'uomo che vide l'infinito”, la storia del matematico indiano Srinivasa Ramanujan

“L'uomo che vide l'infinito”, la storia del matematico indiano Srinivasa RamanujanSrinivasa Ramanujan è un nome che a molti non dirà nulla. Eppure è la sua storia la grande protagonista di L'uomo che vide l'infinito di Matthew Brown, nelle sale italiane dal 9 giugno. Srinivasa Ramanujan è stato un importante matematico indiano, nato e vissuto in povertà a Madras, finché non fu ammesso all'Università di Cambridge, dove, grazie al suo professore e mentore, G.H. Hardy, diventò un luminare della matematica. Nei panni di Srinivasa Ramanujan troviamo l'attore Dev Patel, in quelli di Hardy Jeremy Irons.

La storia di Srinivasa Ramanujan è particolarmente interessante, poiché questo genio dei numeri fu fondamentalmente un autodidatta. Il suo fu un talento precoce: già a undici anni padroneggiava gli strumenti matematici più avanzati.

 

LEGGI ANCHE – Gli animali e i neonati sanno contare?

 

Tuttavia, il ragazzo era totalmente dedito alla matematica e a scuola trascurava le altre discipline; inoltre, una volta adulto e sposato, dovette trovarsi un lavoro che gli permettesse di affrancarsi dalle sue origini umili e dalla condizione di indigenza in cui ancora viveva.

“L'uomo che vide l'infinito”, la storia del matematico indiano Srinivasa Ramanujan

Così, trovò un impiego presso la Ragioneria di Stato. In seguito, spinto dalla costante passione per i numeri, nel 1913 decise di scrivere a tre professori di Cambridge, allegando una lista di difficilissimi teoremi, che Ramanujan si offrì di dimostrare.

 

[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.

Leggete le nostre pubblicazioni

Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]

Due professori nemmeno risposero alla lettera, ma uno lo fece: G.H. Hardy, illustre matematico, rimase colpito e affascinato dal talento di questo anonimo impiegato indiano di venticinque anni e, così, organizzò un suo soggiorno in Inghilterra. Quello fu solo l'inizio di un importante sodalizio umano e professionale: sotto l'esperta guida di Hardy, Ramanujan sviluppò alcune tra le sue più importanti teorie, che trovarono applicazioni, anche molti decenni dopo la sua scomparsa, in ambiti come la chimica e l'informatica. Purtroppo, il giovane matematico indiano soffrì di problemi di salute per buona parte della sua vita: alcuni studi postumi hanno stabilito che, molto probabilmente, Ramanujan soffriva di un'infezione parassitaria, quasi certamente contratta a Madras, dove il giovane aveva vissuto per molti anni. Il matematico tornò in India nel 1919 e morì nell'aprile dell'anno successivo, a trentadue anni (ne avrebbe compiuti trentatré a dicembre).

“L'uomo che vide l'infinito”, la storia del matematico indiano Srinivasa Ramanujan

LEGGI ANCHE – “Diario indiano”, uno dei testi più poliedrici di Allen Ginsberg

 

Il film di Brown è basato sulla biografia L'uomo che vide l'infinito – La vita breve di Srinivasa Ramanujan, genio della matematica di Robert Kanigel, scritta nel '91 e pubblicata in Italia da Rizzoli. La figura di Ramanujan è stata spesso citata al cinema e in tv (nella serie televisiva Numb3rs, per esempio, compare il personaggio di Amita Ramanujan, il cui cognome è un chiaro omaggio al matematico indiano). Ora Srinivasa Ramanujan si prepara a essere il grande protagonista sul grande schermo grazie a L'uomo che vide l'infinito.

Il tuo voto: Nessuno Media: 5 (5 voti)
Tag:

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.