Il cinema come ispirazione. Arriva nelle sale “Imagine”, il docu-film con John Lennon e Yoko Ono
Imagine, il visionario film prodotto e girato nel 1971 da John Lennon e Yoko Ono, dopo quarantasette anni di attesa sarà proiettato nelle sale italiane l’8-9-10 ottobre 2018. Un evento unico, atteso da migliaia di fan e appassionati in tutto il mondo.
Quando si parla di John Lennon e Yoko Ono si apre un discorso immenso, che va oltre la musica. Due personaggi iconici: musicisti, artisti, scrittori, attivisti, la loro grande e unica storia d’amore, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia, non solo della musica.
Per l’occasione, la pellicola originale del film è stata restaurata dalle bobine degli anni Settanta, fotogramma dopo fotogramma, con il remix audio di Paul Hicks, pluripremiato ai Grammy Awards;e poi completamente rimasterizzata agli Abbey Road Studios di Londra in Dolby Atmos, un formato studiato per portare l’audio a livelli straordinari, e fare sentire lo spettatore al centro della scena.
Al cinema, quindi, assisteremo a un film di settanta minuti con un impatto audio e video capace di lasciare un’impronta indelebile, solleticando parti profonde, come il cuore, smovendo certamente la voglia di ispirare e di sentirsi ispirati. Perché no, la voglia di scrivere.
Desideri migliorare il tuo inedito? Scegli il nostro servizio di Editing
Che cos’è la scrittura, se non in primis ispirazione? Ma a volte ci si trova davanti alla pagina bianca e non si sa come procedere. John Lennon e Yoko Ono sono una fonte di ispirazione universale, perché le loro stesse gesta sono diventate universali.
La loro storia d’amore, ad esempio. Assoluta, ma anche assolutamente normale, fatta di litigi e separazioni. In pochi sguardi scambiati dove mostrano tutta l’essenza di un sentimento che è stato troppe volte svilito.
Sono stati bravi a veicolare messaggi potenti, con la semplicità di un’immagine, una foto, uno sguardo. Un gesto. A cui tutti possono ispirarsi perché la potenza delle immagini arriva al cuore e induce reazioni, emozioni, pensieri, che possono essere cuciti addosso ad un personaggio, un ambiente, una storia.
Il film Imagine, nato quasi per caso, come ha dichiarato Lennon stesso («portiamo la telecamera tutti i giorni e decidiamo solo cosa fare quel giorno, al momento»), è un concentrato di queste azioni semplici ma allo stesso tempo visionarie. Un pianoforte in una stanza buia che d’improvviso viene riempita di luce. John e Yoko che tenendosi per mano si perdono nella nebbia di un parco.
Il film è stato girato nel 1971 fra la residenza britannica e quella newyorkese della coppia. Non ha una vera e propria trama. Si tratta di una serie di video che erano stati girati per promuovere le canzoni presenti nell’album, capolavori come Imagine o Jelous Guy, intervallati da spezzoni di vita quotidiana della coppia. Nella versione cinematografica sarà accompagnato, inoltre, da 15 minuti di contenuti inediti, tra cui filmati in studio di John e della sua band, ma anche di George Harrison dei Beatles, di Nicky Hopkins dei Rolling Stones, di Alan White degli Yes e del bassista Klaus Voormann, amico e fan. Molti altri grandi nomi completeranno il cast di questo docu-film straordinario, come Fred Astaire, Andy Warhol, Dick Cavett, Jack Palance e Jonas Mekas. Il film uscirà anche in concomitanza del compleanno di John Lennon, che cade il 9 ottobre (1940).
Al cinema si vedrà, passo passo, come se si fosse lì, testimoni della scena, la creazione della canzone Imagine, considerata oggi, universamente, un inno di pace. Una canzone che senza dubbio, è una delle più grandi uscite dalla penna di John Lennon (e Yoko).
La rivista «Rolling Stone» la considera la terza più grande canzone rock di tutti i tempi. L’ex presidente Americano Jimmy Carter ha dichiarato che in tutti i Paesi visitati come presidente Imagine era considerata con lo stesso rispetto dovuto ad un inno nazionale.
Imagine, uscita nel 1971, fu ispirata dal libro di poesie di Yoko Ono, Grapefruit (1964), poiché molte delle frasi iniziavano con la parola Imagine. John Lennon ha pensato di creare una musica leggendaria, cucendoci sopra un testo dalle parole universali, dando alla luce una canzone senza tempo, ancora attuale. Ascoltabile negli anni ‘70 e oggi, nel 2018, come se fosse uscita ieri. Cancellando il concetto di genere musicale.
Vuoi collaborare con noi? Clicca per sapere come fare
Non so se John all’epoca fosse certo che quella canzone avrebbe toccato i cuori di così tante persone nel mondo. Lui vedeva le sue canzoni come istantanee di ciò che stava pensando e sentendo al momento della composizione. Credeva che l'unica qualità della sua vocazione di artista fosse la completa onestà emotiva e intellettuale. E fin dai suoi primi anni, non aveva alcun interesse a camuffare ciò che aveva da dire, per renderlo conforme a quello che chiunque altro pensava. Se fosse stato fedele all'emozione che aveva dato vita alla canzone, sarebbe stato sufficiente.
Se questa non è ispirazione.
Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world
You may say that I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one
«Immagina (un mondo) senza nessuna proprietà, Mi chiedo se ci riesci, senza avidità o ingordigia. Una fratellanza di uomini, immagina tutte le persone che condividono tutto quello che c’è nel mondo. Forse potresti dire che sono un sognatore, ma non sono l’unico. Spero che un giorno tu ti unirai a noi e il mondo potrà vivere come Uno».
Imagine, il film, è l’esperienza visiva di ciò che ha ispirato John Lennon e Yoko Ono e di quello che volevano comunicare, accompagnato da una serie di canzoni che hanno fatto la storia della musica.
E noi potremo rivivere le istantanee di quei momenti, e ispirarci, ognuno a nostro modo, al cinema.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi