I migliori libri del 2017 scelti da Sul Romanzo
Quali sono i migliori libri del 2017? Anche quest’anno la redazione di Sul Romanzo ha deciso di provare a rispondere a questa domanda molto spinosa.
A ognuno dei nostri collaboratori abbiamo chiesto di indicare il libro che ha maggiormente risvegliato il suo interesse, un titolo che ha segnato in modo particolare il suo 2017 da lettore e che vorrebbe portare nel 2018.
Questa è la nostra lista dei migliori libri del 2017, che speriamo sia l’occasione per aprire un confronto con i nostri lettori.
Oltre l'inverno di Isabel Allende, Feltrinelli (traduzione di Elena Liverani)
Un libro toccante e struggente per i contenuti e i personaggi trattati con lievità mista a incredibile sofferenza. Il regime politico, il dramma personale, la sofferenza fisica e morale sono rappresentati nei tre protagonisti che lottano per lasciarsi finalmente alle spalle "l'inverno della loro esistenza".
Scelto da Ivonne Rossomando
***
Dei nostri fratelli feriti di Joseph Andras, Fazi (traduzione di Antonella Conti)
Scelgo Dei nostri fratelli feriti di Joseph Andras, per l’afflato morale che ha permesso di restituire dignità alla memoria di un uomo ingiustamente “giustiziato” e per l’efficacia dello stile, capace di unire in un magico equilibrio rigore documentaristico e lirismo struggente.
Scelto da Giorgia Rovere
***
Gorilla, amore mio di Toni Cade Bambara, Sur (traduzione di Cristina Mennella)
Con una quindicina di racconti, la brillante autrice afroamericana trascina il lettore nella New York degli anni Sessanta e inizio Settanta con spirito e ironia. Le storie, a volte dolorose, a volte di lotta, offrono uno sguardo dell'America nera bellicoso e femminista, giovane e frizzante, dalla parte delle minoranze, in maniera originale e divertente.
Scelto da Marirosa Pili
***
La Gente. Viaggio nell'Italia del risentimento di Leonardo Bianchi, minimum fax
Dal vuoto della Politica all’avvento di un nuovo soggetto politico: il gentismo. «Contenitore vuoto», entità mitica portatrice delle vere virtù contro «i nemici di sempre: “extracomunitari, comunisti, tutto ciò che è altro”». Libro necessario per capire l’origine dei movimenti contro «la Kasta» (dai Forconi al Movimento 5 Stelle), le rivolte delle periferie romane alimentate dall’estrema destra neofascista, le crociate contro l’«ideologia gender» e l’avanzata dei teorici del complotto (e molto altro ancora).
Scelto da Omar Suboh
Vuoi collaborare con noi? Clicca per sapere come fare
***
La più amata di Teresa Ciabatti, Mondadori
Con coraggio e un pizzico di autoironia, la scrittrice racconta di sé e del difficile rapporto con il padre, un medico affermato, ma arido di affetti. Teresa crescerà nel mito di un uomo che non ha mai conosciuto fino in fondo.
Scelto da Stefania Massari
***
I giorni di scuola di Gesù di J.M. Coetzee, Einaudi (traduzione di Maria Baiocchi)
La danza come disciplina spirituale, non solo, soprattutto come precisione matematica e astronomica. Il Numero: insegnamento primo da impartire al figlio che vince irrazionalità e violenza. Strana, affascinante parabola del premio Nobel che ancora una volta sperimenta forme e contenuti letterari.
Scelto da Alberto Spinazzi
***
Ogni storia è una storia d’amore di Alessandro D’Avenia, Mondadori
Alcuni dei grandi personaggi dell’immaginario collettivo si tingono e si fondono con le armonie passionali di amori totalizzanti, facendo scaturire nel lettore un forte dialogo intersoggettivo che lo accompagnerà durante tutto il viaggio, guidato dalla sapiente abilità di un narratore polifonico.
Scelto da Giordano Belcecchi
***
L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio, Einaudi
L’Arminuta, ultimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, il cui titolo ben rappresenta la condizione della giovane protagonista tredicenne, la quale scopre di non essere la figlia delle persone che l’hanno cresciuta e si ritrova di colpo restituita alla famiglia biologica. La ritornata, è così che viene definita questa ragazzina in cerca della propria identità. Un ritorno che tuttavia lei vive come un doppio abbandono, come se avesse due famiglie ma in realtà nessuna. Lo scenario di sottofondo è quello della natura abruzzese, luogo nel quale è la miseria a fare da padrone, tanto da far sentire l’Arminuta un’intrusa giunta a togliere quel poco che a stento basta a sfamare gli altri, quegli altri che sono descritti come persone rabbiose, frustrate e incapaci di provare o manifestare affetto.
Scelto da Linda Mazzeo
***
Ipotesi di una sconfitta di Giorgio Falco, Einaudi Stile Libero
L’autobiografia dello scrittore (a partire dalla figura paterna) si congiunge con quella del Paese “fondato sul lavoro”, che a partire dagli anni Ottanta, come tutto l’Occidente, è stato investito dall’ondata neo-liberista: un’ondata inarrestabile che non ha ancora smesso di produrre precarietà ed emarginazione (economica ed esistenziale).
Scelto da Fabio Cozzi
***
Grazie per essere arrivato tardi di Thomas L. Friedman, Mondadori (traduzione di Dario Ferrari e Giuliana Lupi)
L’autore è un saggista e un editorialista del «New York Times» e ci porta, con questo libro, a conoscere quanto sta accadendo intorno a noi, dalla globalizzazione all’intelligenza artificiale, dalle problematiche del clima alle migrazioni. Uno sguardo sia chirurgico sia d’insieme che giunge ad alcuni consigli che, responsabilmente, aiutino a scegliere con più saggezza per la nostra vita e per il futuro.
Scelto da Morgan Palmas
***
Non volevo morire vergine di Barbara Garlaschelli, Piemme
È un libro coraggioso. Forte. Crudo. Che affronta un tema considerato da molti scabroso e quasi contro natura. Intriso di profondi concetti legati all’esistenza, alternati a racconti malinconici e spesso privi di pudore. Tra sferzate d’ironia e dileggio.
Scelto da Francesco Forestiero
***
Olga di carta. Jum fatto di buio di Elisabetta Gnone, Salani
La storia della bambina Olga che racconta storie appassionanti non è solo per bambini, ma anche per adulti, poiché affronta temi quali l'amore, l'amicizia e la paura del vuoto interiore visti attraverso l'animo e lo sguardo innocente di una ragazzina. Le riflessioni che ne scaturiscono sono importanti e in grado di farci affrontare la vita quotidiana in maniera diversa e con più energia.
Scelto da Jessica Ferro
***
Sulla strada giusta di Francesco Grandis, Rizzoli
Vorresti cambiare, ma non sai da dove partire. Nessuno potrà indicarti qual è la giusta strada per te, ma leggere questo romanzo ti farà capire se ciò che stai facendo è ciò che vuoi davvero. Una storia toccante di chi ha deciso di mollare tutto alla ricerca della serenità. Un libro ideale se vuoi riprendere in mano la tua vita con un motto preciso: «Non conta da dove sei partito, ma dove hai scelto di andare».
Scelto da Lavinia Palmas
***
Exit West di Mohsin Hamid, Einaudi (traduzione di Norman Gobetti)
Un romanzo forte e attuale, dove per una volta è la storia d’amore a fare da sfondo. Protagonista è un mondo che sta cambiando troppo velocemente, dove le distanze fra gli uomini si annullano ma questi, paradossalmente, si scoprono sempre più soli.
Scelto da Gaël Pernettaz
***
Le nostre anime di notte di Kent Haruf, NN Editore (traduzione di Fabio Cremonesi)
L’ultimo toccante capitolo ambientato nella contea di Holt. L’ultimo sguardo dell’autore a un luogo che, nato dalla sua lirica immaginazione, continuerà a vivere nei cuori dei lettori. Un dolce ritorno, un messaggio profondo, un commosso addio.
Scelto da Virginia Addazii
***
Umami di Laia Jufresa, Sur (traduzione di Giulia Zavagna)
Un romanzo che ruota attorno a uno dei temi più importanti della letteratura contemporanea: un’assenza inesorabilmente presente nella vita dei personaggi. Tutto questo in un’associazione di sapori, ambienti, relazioni che vanno a inserirsi nell'afa estiva del Messico.
Scelto da Irene Sdrubolini
***
Tutto quello che non ricordo di Jonas Hassen Khemiri, Iperborea (traduzione di Alessandro Bassini)
Uno scrittore si interessa alla morte di un ragazzo (Samuel) che ha intravisto una sola volta, e cerca di capire se si è trattato di un suicidio o di un incidente, andando a intervistare tutte le persone che hanno condiviso sprazzi importanti di vita con Samuel. Khemiri tratta la materia del ricordo e della memoria in maniera sperimentale, e secondo me, perfetta. È un libro che invita a riflettere sui diversi punti di vista che possono avere le persone su un unico personaggio. Ho trovato la scrittura molto potente, molto incisiva. È questo il mio libro del 2017, per la tematica trattata e per averla maneggiata con originalità e maestria.
Scelto da Francesco Borrasso
***
La bellezza è una ferita di Eka Kurniawan, Marsilio (traduzione di Norman Gobetti)
Una di quelle storie che sanno combinare in modo armonioso tradizioni esotiche e lontane con elementi soprannaturali, sia che si tratti di leggenda sia che si tratti di credenze. Un cocktail di parole che ti incanta, ti emoziona, ti fa riflettere e sognare.
Scelto da Irina Turcanu
***
A bocca chiusa non si vedono i pensieri di Benjamin Ludwig, HarperCollins Italia (traduzione di Claudia Lionetti)
Un libro che insegna un amore differente, un legame che si deve costruire passo dopo passo con chi è diverso da noi. È la storia di una famiglia che adotta una bambina autistica e impara, spesso a proprie spese, che la vita è una battaglia, nella quale è più facile arrendersi che combattere, ma così facendo non si vincerà mai, perché tutte le sfide hanno bisogno di qualcuno che trionfi.
Scelto da Maria Cianciaruso
***
La sinfonia del vento di Maura Maffei, Parallelo 45 Edizioni
Romanzo fantastico: amoroso, toccante, umano, poetico, straziante, commovente, realista e sensibile. Rispecchia in pieno il tocco delicato dell'autrice e contemporaneamente ridona vigore alla luce della devozione religiosa. Una scoperta che si cela sempre più pagina dopo pagina, in un trentennio di grandi eventi storici (la prima guerra mondiale e i moti rivoluzionari irlandesi del secondo Novecento), dove la figura umana, anche quella di un semplice compositore d'orchestra, può emergere come eroe nazionale.
Scelto da Stefano Fornaro
***
L'infanzia nelle guerre del Novecento di Bruno Maida, Einaudi
Si tratta di un "imponente" libro sui disastri causati dalle guerre del secolo scorso e di quello da poco iniziato, che induce il lettore a riflettere sul fatto che vedere «un bambino con un fucile in mano è un'immagine che non possiamo interrogare senza mettere in discussione noi stessi e le nostre responsabilità». Un saggio storico che contiene tanto, davvero, e che “costringe” a interrogarsi sul perché tutto questo sia sempre rimasto fuori dai libri di storia.
Scelto da Irma Loredana Galgano
***
Nel guscio di Ian McEwan, Einaudi (traduzione di S. Basso)
È un libro unico nel suo genere. La sua particolarità risiede nella voce narrante, un feto che sarà testimone, anche se non può vedere, di un delitto che sta per compiersi, farà le sue ipotesi ed esternerà i suoi dubbi proprio come un nuovo Amleto.
Scelto da Carmela Parisi
***
Sangue giusto di Francesca Melandri, Rizzoli
Una vicenda familiare riemerge dal passato e diventa il pretesto per aprire uno scorcio su un pezzo di storia italiana oggetto di una colpevole rimozione collettiva: la brutta pagina la campagna di Etiopia, con la successiva crudele occupazione di quelle terre.
Scelto da Paola Mauti
***
Piano americano di Antonio Paolacci, Morellini editore
È un romanzo nuovo nel suo genere, nuovo quantomeno nel panorama letterario italiano. È più appropriato definirlo un metaromanzo, qui realtà e finzione si intrecciano in un gioco di specchi tale da lasciare interdetto il lettore.
Scelto da Adriano Fischer
***
Tutto questo ti darò di Dolores Redondo, Dea Planeta (traduzione di Ascanio Temonte)
È molto più di un thriller, in quanto l'autrice riesce a raccontare molto bene mondi diversi, mescolando conflitti ancestrali e nuovi rapporti del mondo contemporaneo e comunicando al lettore atmosfere particolari.
Scelto da Annamaria Trevale
***
Babilonia di Yasmina Reza, Adelphi (traduzione di Maurizia Balmelli)
Un romanzo spigoloso dove l'autrice, con lessico chirurgico, mette a nudo la fragilità umana, la solitudine dell'anima e la faticosa capacità di comunicazione tra le persone. Sono i dettagli nascosti tra le righe a colpire il lettore poiché rappresentano l'essenza stessa del romanzo.
Scelto da Silvia Scapinelli
***
L'anima della frontiera di Matteo Righetto, Mondadori
C'è un tempo interno a ognuno di noi che non si misura sul calendario né all'ufficio anagrafe, ma si modella sull'esperienza: è il tempo del viaggio contenuto in ogni lettura. L'anima della frontiera percorre un'epoca lontana e vicina (la Val Brenta di fine Ottocento, con la sua coltivazione del tabacco e gli esacerbati contrasti sociali), ci trasporta attraverso indimenticabili montagne e ci induce, grazie al coraggio di una giovane donna, a varcare il confine tra quotidiano e ignoto. Un libro che è pura emozione, fino all'ultima riga.
Scelto da Monica Bedana
***
L'ordine del tempo di Carlo Rovelli, Adelphi
Con questo libro, a metà tra riflessione filosofica e saggio scientifico, il professor Rovelli ci introduce nei misteri del tempo, nel mondo della fisica moderna (quella dopo Einstein) che cerca di destrutturarlo come se fosse un oggetto magico del quale comprendere il funzionamento. Anche il lettore meno avvezzo al linguaggio scientifico si sentirà preso per mano, in questo viaggio alla scoperta della più tenace delle nostre illusioni.
Scelto da Marco Scarlatti
GRATIS il nostro manuale di scrittura creativa? Clicca qui!
***
Bacio feroce di Roberto Saviano, Feltrinelli
Nel suo ultimo romanzo Saviano torna a parlare della paranza dei bambini. Di quei giovani criminali che aspirano a diventare i re di Napoli, i padroni delle piazze di spaccio. Si crede ingenuamente che esistano solo due tipi di bacio, scrive l'autore. Il bacio casto dell'affetto e il bacio appassionato degli innamorati. Ma per i ragazzi di cui parla Saviano, "i paranzini", è il bacio feroce quello più importante. È il bacio che morde la vita e la brucia in un istante. È il bacio che si prende tutto: i soldi, il successo e il potere.
Scelto da Marco Francese
***
Piccolina di Marisa Silver, Bompiani (traduzione di Anna Mioni)
Credo che Piccolina di Marisa Silver sia uno dei migliori romanzi che ho letto quest’anno, forse perché è difficile da etichettare. È un po’ una fiaba e un po’ romanzo, la trama riserva sorprese a ogni capitolo, c’è una folla di personaggi che incuriosiscono e divertono, è molto ben scritto, e ben tradotto.
Scelto da Monica Raffaele Addamo
***
L’arte della fuga di Fredrik Sjöberg, Iperborea (traduzione di F. Ferrari)
Porta il lettore in un incredibile viaggio alla scoperta di Gunnar Widfross (1879-1934), il geniale pittore svedese, non tanto noto in Europa, ma così osannato negli Stati Uniti d’America da essere nominato il “pittore dei parchi nazionali”. Il libro è un viaggio nella vita dell'artista e in quella delle persone e della Natura che incontrò nel suo soggiorno americano.
Scelto da Viviana Filippini
***
Amor perduto di Antonio Socci, Piemme
Interessante esperimento di riscrittura dell'Inferno dantesco che parte dal presupposto che la «selva oscura» sia sempre presente nel cuore dell'uomo. Da qui la necessità di una guida per uscirne: un Dante moderno e in prosa che racconta di come tutto sia iniziato da un "sentimento d'amor perduto".
Scelto da Claudia Castoldi
***
Parla mia paura di Simona Vinci, Einaudi
Scorrevole ben scritto e costruito con dovizia... un viaggio metafisico dal fascino intramontabile che mette in luce la fragilità umana costruita su paure, ansie e depressioni.
Scelto da Marcello Caccialanza
***
Future sex di Emily Witt, minimum fax (traduzione di Claudia Durastanti)
In un anno in cui si è fortemente tornato a parlare di donne, femminilità e femminismo mi pare opportuno inserire nella classifica dei migliori libri dell’anno il saggio di Emily Witt che indaga un nuovo modo di intendere il sesso e le relazioni con l’ironia e la competenza di un’ottima giornalista.
Scelto da Melissa Minò
***
Ora ci raccontate quali sono i migliori libri del 2017 secondo voi? Non siate timidi!
Speciali
- Conoscere l'editing
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi