I libri da regalare a Natale 2013, i classici più belli in una top ten
Quali libri classici da regalare a Natale 2013? Una domanda apparentemente facile, alla quale, però, non si può rispondere con altrettanta facilità: come scegliere il libro in queste occasioni? Bisogna averlo letto, oppure ci si può affidare alla sua storia editoriale e al parere della critica? Serve anzitutto conoscere la persona che avete di fronte, quindi le sue passioni e, perché no, anche il genere di lettura preferito (non posso regalare un libro di fantascienza, per quanto sia bello e apprezzato nel mondo, a un lettore che con la fantascienza non vuole avere nulla a che fare).
Una top ten dei classici da regalare a Natale non poteva che essere costruita non solo pensando a libri a tema – troverete, per esempio, The Christmas Tree di Judy Salamon – ma anche seguendo il proprio gusto e, ovviamente, una categoria di lettori piuttosto eterogenea – si va dal Piccolo principe di Antoine De Saint-Exupéry, efficace nella sua dolce semplicità, al romanzo di Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore, che presuppone tutt’altro approccio e tutt’altro target.
Ma veniamo ai libri da regalare, che vi riportiamo in ordine alfabetico:
- Arancia Meccanica di Anthony Burgess, da cui è stato tratto l’omonimo film di Stanley Kubrick: è la storia di una banda di quattro teppisti, di cui uno, Alex, viene condannato per omicidio a quattordici anni di carcere; con la scoperta di una strana “cura”, inizia la vera storia di un protagonista che non riuscirà più a commettere violenze. Il racconto di un cambiamento, dunque, ma non solo;
- Gente di Dublino di James Joyce: serie di racconti incentrata sulla quotidianità della gente di Dublino, spiritualmente debole e incapace di fuggire, una volta presa coscienza, dalla decadenza morale e civile del Paese. Stile asciutto e descrizioni attente per un libro decisamente adatto ai nostri tempi;
- Herzog di Saul Bellow: romanzo epistolare che «Time» ha classificato tra i classici più belli della letteratura inglese fino al 2005; è la storia di un ebreo che attraversa una crisi di mezza età e la ripercorre in lettere che non invierà mai ai suoi destinatari. Da non perdere;
- Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett: romanzo per ragazzi che narra la maturazione di due fanciulli in un posto circondato da mura e reso inaccessibile dopo un grave incidente;
- Il piccolo principe di Antoine De Saint-Exupéry: racconto che, nella sua semplicità, affronta i temi più delicati della vita di ogni uomo, con personaggi di fantasia e dialoghi da leggere e rileggere. Perfetto per chiunque non lo abbia ancora letto, a prescindere dalla predisposizione;
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- Jane Eyre di Charlotte Brontë: capolavoro dell’autrice, narra la storia di una ragazzina rimasta orfana che viene affidata ai parenti e da questi maltrattata; è la storia di una grande crescita, fra coraggio, determinazione e forti emozioni;
- La cognizione del dolore di Carlo Emilio Gadda: decisamente poco adatto al clima di spensieratezza del Natale e profondamente indicato per chi ama le letture serie e profonde; romanzo incompiuto ma coinvolgente, narra la storia di un uomo la cui vita è profondamente lacerata dal difficile rapporto con i genitori e dalla morte del fratello. Da avere a tutti i costi;
- La trilogia degli antenati di Italo Calvino: leggera e scorrevole, è la raccolta di tre romanzi in perfetto stile Calvino (Il visconte dimezzato, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente): l’occhio esterno dei protagonisti scruta con attenzione e consapevolezza una società difficile da capire in tutti i suoi comportamenti;
- The Christmas Tree di Judy Salamon: certe volte dietro a un albero di Natale si nasconde più di un semplice arbusto. Il protagonista di questo racconto, un giardiniere di New York, lo sa bene, e come lui anche Anna, che con Albero è cresciuta;
- Un canto di Natale di Charles Dickens: classico nella letteratura del Natale, è la storia di una conversione, di un grande dialogo con sé stessi e con il mondo. Estremamente adatto al periodo natalizio, tutti dovrebbero averlo letto almeno una volta.
Qual è, invece, la vostra top ten dei classici da regalare a Natale?
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