Gabriella Genisi: un nuovo “Gioco pericoloso” per il commissario Lolita Lobosco
L’ottima penna di Gabriella Genisi, con Gioco pericoloso, edito da Sonzogno, riporta sulla scena del crimine nel capoluogo pugliese il commissario barese Lolita Lobosco, sexy, ma dura quanto basta.
Questa volta Lolita si trova alle prese con la morte di un calciatore della squadra del Bari, nel corso di una partita cui lei stessa stava assistendo dalla tribuna dello stadio San Nicola, insieme al suo “amore” Giovanni. L’indagine rivelerà traffici e legami assai pericolosi tra il mondo della malavita e quello del pallone, parafrasando, in un certo senso, quanto è avvenuto nella realtà. I libri della Genisi – La circonferenza delle arance (2010), Giallo Ciliegia (2011), Uva Noir (2012) – editi da Sonzogno, hanno da subito riscosso un notevole successo di pubblico: di solito, i fan ne scoprono uno e poi corrono a leggere anche gli altri. Gli ingredienti che hanno fatto apprezzare i suoi lavori sono sapientemente miscelati, e danno come risultato una ricetta godibile: la protagonista, il commissario Lolita Lobosco, è una donna affascinante, intelligente, capace nel suo mestiere, consapevole dei suoi mezzi. Ovvero, quello che le donne ambiscono a essere e che gli uomini cercano disperatamente di conquistare. Riesce, dunque, facile identificarcisi. Trama avvincente, colpi di scena, qualche personaggio dai tratti macchiettistici che suscita subito simpatia, uno stile fresco e scorrevole, fanno il resto. La Genisi emerge con personalità nel pur ricco quadro della vivace produzione narrativa pugliese degli ultimi anni, con Carofiglio, Nicky Persico, Enzo Verrengia, Raffaele Nigro, Mario Desiati, Cosimo Argentina, Nicola Lagioia, Pulsatilla, Carlo d’Amicis, giusto per citarne qualcuno.
Abbiamo intervistato Gabriella Genisi, nel corso del suo tour in giro per l’Italia per presentare l’ultimo Gioco pericoloso.
Che cosa l’ha spinta a parlare di calcio nel nuovo romanzo Gioco pericoloso?
Le protagoniste di questa serie di libri gialli sono essenzialmente due: il commissario Lolita Lobosco della Sezione Omicidi, e la città di Bari. Ecco perché non potevo ignorare un caso sportivo e giudiziario che ha travolto la squadra, la tifoseria e cambiato l'assetto sportivo del Bari ma anche del calcio nazionale ed internazionale. L’inchiesta del Calcioscommesse 2012 parte infatti da Bari e arriva addirittura a Singapore.
Sta portando in giro il romanzo in quest'estate 2014. Lolita è ormai conosciuta. Qual è l’apprezzamento che più ti fa piacere ricevere su questo personaggio?
Si, ho ancora molte presentazioni in giro e ho l’occasione di incontrare i miei lettori e di poter parlare con loro del mio personaggio e dei motivi per cui piace. Ho la fortuna di essere letta sia da un pubblico maschile che femminile, agli uomini Lolita piace per la sua femminilità, nonostante ritengano di venire strapazzati parecchio, alle donne invece piace perché è una di loro, l’amica della porta accanto.
[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.
Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Issuu e Pinterest]
I suoi romanzi sono contraddistinti da uno stile fresco e da un linguaggio immediato, complici anche “trovate” linguistiche acquisite dallo “slang” quotidiano. Pensa che queste ultime possano contribuire a una maggiore identificazione dei lettori con i protagonisti?
Il linguaggio con cui impasto i libri di Lolita è il parlato, che accanto all’italiano classico è la lingua semi-ufficiale di molte zone del Meridione, Bari compresa. È un modo di raccontare che piace molto ai lettori, e in cui si riconoscono profondamente. Spessissimo quando mi scrivono le loro impressioni dopo aver letto uno degli episodi, utilizzano lo stesso linguaggio, in modo molto divertente.
Come lavora alla costruzione di un giallo/poliziesco? Chi sono i suoi punti di riferimento in questo settore, ad eccezione di Camilleri che sappiamo essere il suo mito?
Parto sempre da un’ispirazione e dal titolo. Poi la storia si costruisce da sola, sono convinta che i personaggi vivano di vita propria, io devo solo seguirli. Naturalmente leggo moltissimo gli autori di gialli e noir contemporanei, come Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio, Marco Malvaldi, Manzini, Alicia Gimenez Bartlett, Carlo Mazza, Patrizia Rinaldi. Oltre a rileggere spesso Carlo Emilio Gadda, Manuel Vázquez Montalbán, Izzo.
Lolita Lobosco potrebbe crescere e uscire fuori dalle pagine del libro per finire sul piccolo schermo? Sarebbe felice di questo risvolto?
C’era un progetto in tal senso, ma ha subito una battuta di arresto per varie ragioni. Indubbiamente ai lettori piacerebbe molto ritrovare Lolita in una versione cinematografica o televisiva.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi