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Festa dell’editoria indipendente al Pisa Book Festival

Pisa Book FestivalLibri, libri e ancora libri. Una vagonata di libri. Scatole piene di libri. Gente che passeggiava tra gli stand pieni di libri e che comprava libri. Ecco che cosa è stato il Pisa Book Festival per tre giorni, dal 15 al 17 novembre scorsi. L’undicesima edizione della fiera della piccola editoria indipendente ha mandato un messaggio chiaro e forte: si può fare. Di fronte allo strapotere delle grandi major dell’editoria non tutto è perduto per le piccole case editrici. Certo, si arranca tra mille difficoltà, ma è certamente commovente ammirare e ascoltare le conversazioni tra lettori e piccoli editori agli stand, scambiarsi opinioni, confrontarsi, conoscersi. Il lettore “forte” non segue le mode o le ospitate televisive che determinano impennate nelle classifiche di vendite: spulcia, s’informa, si documenta, confronta e apprezza il lavoro di uno scrittore vero, anche se non blasonato. Apprezza le copertine o ne legge la quarta.

Al Pisa Book Festival ce n’era per tutti i gusti: libri di storia e storie per bambini, narrativa fantasy e audiolibri, libri di ricette della gastronomia regionale e biografie degli idoli dell’heavy metal, oltre alle presentazioni degli autori italiani e tedeschi e alle anteprime nazionali – tra cui Maurizio De Giovanni e Marcello Fois – e agli spettacoli musicali.

Il Pisa Book Festival si conferma l’evento di riferimento per la piccola editoria indipendente che non gode di grandi canali di visibilità e possibilità di eventi per farsi conoscere, e ce ne vorrebbero tanti di questi festival all’anno per sostenerla adeguatamente. Il risultato è stato positivo anche se è stato registrato un calo del numero dei visitatori.

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La formula funziona anche quando arrivano “casi letterari” da scoprire, come lo scrittore brasiliano José Castello che ha presentato Ribamar (Edizioni dell’Urogallo), il suo primo romanzo tradotto in Italia, Vanessa Roggeri, autrice del romanzo Il cuore selvatico del ginepro (Garzanti), ed anche il libro di Nello Scavo La lista Bergoglio, i salvati di Papa Francesco (EMI). Perché è quello che una fiera dovrebbe fare: promuovere le curiosità perché ci si avvicini a nuovi autori, a riscoprire quelli già noti, a rigustare i grandi classici del passato.

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Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

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La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

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L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.