Erotismo a base di dinosauri
La letteratura erotica è un genere che affonda le proprie radici nella nascita stessa della letteratura, così come la conosciamo e abbiamo avuto modo di studiarla a scuola. È però vero che ha conosciuto, soprattutto in epoca contemporanea, alterne fortune.
Da qualche anno a questa parte, comunque, è emersa certa “letteratura” popolare, d’evasione, spinta, che più di un brivido lungo la schiena ha procurato a numerose lettrici. Due esempi, fra tutti: la saga delle “50 sfumature” di E. L. James, prima illustre sconosciuta, poi d’improvviso inclusa tra le 100 persone più influenti del mondo dal «Time», e Sylvia Day, con la sua Crossfire series, edita nel nostro Paese da Mondadori.
Ma c’è di più (e di meglio?). Pare che una apprezzata variazione sul tema sia quella legata ai romanzi erotici con protagonisti i dinosauri. Proprio i bestioni estinti che tanta fortuna hanno avuto al cinema, e non solo. E proprio di recente sono stati pubblicati su Amazon, dalle due autrici Christie Sims e Alara Branwen, ben cinque racconti brevi di questo genere.
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Già solo i titolo sono tutto un programma: da Taken by the Pterodactyl a Taken by the T-Rex fino a Taken at the Dinosaur Museum. Suggestivi, senza dubbio, con la loro connotazione “preistorica” che tanto emoziona grandi e piccini.
A quanto pare le due autrici sono specialiste nelle narrazioni che coinvolgono “bestie”, non solo dinosauri, ma anche centauri e draghi. Di sicuro hanno dalla loro una certa originalità; non sappiamo bene come possa avvenire, “tecnicamente”, quanto viene raccontato, ma tant’è.
