Editing ‒ Che cosa significa editare un testo
Si può essere editor in tanti modi, come si diceva nella prima puntata di questa nuova rubrica, ma che cosa è l’editing al netto di chi lo esegue?
L’editing, grazie a un intervento su un testo, migliora la scrittura, rendendola più efficace, più coinvolgente, più sensoriale. Il suo obiettivo in nuce dovrebbe essere portare al livello massimo la potenzialità dell’opera di un autore.
Nel dettaglio, se si parla di romanzi, potrebbe riguardare la diminuzione delle cacofonie, l’aumento della tensione narrativa nei dintorni del climax, la distensione ritmica di una scena troppo cruda, il contrappeso strutturale fra i capitoli, l’eliminazione di ogni sbavatura grammaticale, la coesione simbolica di alcune parti nevralgiche di una storia, l’opacizzazione del non detto per generare più curiosità; potrebbe concernere l’allungamento di un dialogo troppo lapidario o, al contrario, la ricerca dell’essenzialità in una parte dialogica piena di bla bla bla poco utile; potrebbe concentrarsi sull’utilizzo di parole meno desuete per specchiare meglio la scrittura nel contesto di riferimento oppure sulla velocità attraverso la quale l’intreccio porta i lettori verso un dubbio che si rivela fondamentale al fine di capire il vero senso d’un romanzo. Ecco alcune delle operazioni, che, come un camaleonte, dovrebbero trovare un equilibrio mimetico fra le righe di un testo.
Certo, un editing può essere invasivo ma non dovrebbe mai venire meno alla sua priorità: non farsi notare da chi legge. Facile a dirsi, difficile a farsi. Perché?
Vuoi conoscere potenzialità e debolezze del tuo romanzo? Ecco la nostra Valutazione d’Inedito
Due sono gli aspetti da considerare: la collaborazione con l’autore e la capacità dell’editor di inserirsi in un testo senza snaturare la visione dell’opera.
Collaborazione con l’autore
La collaborazione fra editor e autore non è sempre necessaria, ma esistono casi in cui ‒ se si intende editare il più efficacemente possibile un testo ‒ è imprescindibile. L’autore, dialogando con l’editor, può esplicitare meglio le proprie idee con frasi del tipo «qui in realtà intendevo dire che…» oppure «no, questa battuta di dialogo vorrei mantenerla così perché…», invogliando entrambe le parti a convergere verso un compromesso. Un antico poeta romano sosteneva che si può essere stanchi di tutto ma non di capire. Un editor che si mette a disposizione di un’opera per migliorarla dovrebbe avere la lucidità di metabolizzarla con più letture e se necessario coinvolgere l’autore per capirla ancor più.
Qual è uno dei problemi? L’autore di frequente annaspa fra troppe indecisioni oppure nell’immobilismo creativo, perciò rapportarcisi talvolta non aiuta, ecco che chi edita ha l’occasione di annusare dalla singola situazione (sì, anche nel rapporto con lo scrittore) se vi sono margini di miglioria da scovare nella giungla delle idee. Non di rado non è il climax, non è un capitolo e neanche un personaggio debole, ma l’idea alla base di una storia che orientata verso una diversa direzione di qualche grado acquisisce tutta la sua potenzialità, inimmaginabile fino a qualche tempo prima. Un editing può essere tecnicamente impeccabile, ma l’anima di un testo non è costituita solo di tecniche, è molto di più.
Relazione fra editor e visione dell’opera
L’esperienza la fa da padrone. L’ostinazione per le tecniche senza l’abilità di entrare nel mondo interiore dell’autore che ha concepito un’opera vale poco. Non si prendano le mie parole con troppa severità, ma è vero che rapportarsi con chi ha scritto il testo per capire i motivi grazie o a causa dei quali si sono fatte certe scelte porta ad avere una relazione più chiarificatrice con l’opera, perché chiarificare taluni passaggi, parti, scene è un lento e fondamentale abbraccio con la creatività altrui che magari non è stata ancora illuminata appieno.
Detto in altri termini, affinché un testo possa sprigionare tutto il suo potenziale è necessario che l’editor riesca attraverso un’arte maieutica con l’autore a puntare non tanto alla verità quanto a lasciare fluire le direzioni possibili di una storia per giungere infine alla direzione migliore. Chiarita la direzione (che a volte cambierà ancora grazie ad altri elementi di ragionamento), sarà più semplice organizzare i tasselli. In questo l’esperienza dell’editor conta più di ogni altra cosa: la sua matura capacità di relazionarsi con la visione dell’autore che impatta sulla visione dell’opera. Bisogna capire il testo e bisogna capirsi con l’autore, e per capire bisogna soprattutto capirsi. È una relazione.
GRATIS il nostro manuale di scrittura creativa? Clicca qui!
Bene, queste volevano essere alcune premesse (non esaustive, ma di riferimento, prima di iniziare). Alla prossima puntata.
LEGGI TUTTE LE PUNTATE DI CONOSCERE L'EDITING
Per la prima foto, copyright: Tim Mossholder su Unsplash.
Per la prima foto, copyright: israel palacio su Unsplash.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi