“Dalle rovine” di Luciano Funetta, quando il tempo si annulla
A novembre 2015 esce Dalle rovine, il primo romanzo di Luciano Funetta, già autore di racconti pubblicati su riviste come «WATT» e «Granta Italia». Edito da Tunué, Dalle Rovine fa parte della collana "Romanzi" diretta da Vanni Santoni.
I serpenti sono animali come tutti gli altri ma, probabilmente per qualche ragione che risale a riferimenti biblici, vengono associati a una dimensione infima della natura. Forse ciò si deve anche alla loro impossibilità di camminare che li porta a strisciare sulla terra e a trarre da un unico corpo la capacità di dirigere il movimento. E il corpo di Rivera, mentre una telecamera lo riprende, diventa la terra su cui i serpenti che alleva si muovono simulando una relazione sessuale. Rivera non lascia andare l’esperienza con le sue creature al momento che si è consumato producendo un orgasmo intenso, ma sfrutta la performance per introdursi al mondo della pornografia. Da questo momento inizierà per Rivera, uomo solo che ha preferito i serpenti a moglie e figlio, una nuova vita fatta di successi ricevendo attenzione e quello che potrebbe definirsi affetto. Con i suoi serpenti, il produttore di cinema porno Jack Birmania gli chiede di girare un cortometraggio sotto la direzione di Eugenio Laudata, un regista ossessionato dalle scene macabre delle pellicole di Ruggero Deodato. Nel copione è prevista una presenza femminile, per la quale viene scelta la bella Maribel, e come in uno specchio mentre Rivera si masturba coi suoi serpenti, lei deve seguirlo senza toccarlo. Il regno di Birmania, il film che contiene anche il corto con Rivera che viene intitolato Lo specchio, arriva al Festival de Cine Erótico di Barcellona. Qui Rivera incontrerà l’autore di una sceneggiatura inquietante Alexandre Tapia. Pazzo e allucinato, Tapia non è lo scrittore di un pezzo di finzione, ma di un altro livello che si sovrappone a quello della “realtà” interna al romanzo.
[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.
Leggete le nostre pubblicazioni
Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]
Dalle rovine di Luciano Funetta è un romanzo che rompe il confine tra una concezione del male come forza ripugnante e quella del male inteso come forza attrattiva. Astratto e apparentemente adatto solo a disquisizioni filosofiche, il concetto di male nell’arte costituisce un ottimo spunto per portare all’estremo tutte quelle caratteristiche dell’uomo, che nella realtà risulterebbero difficili da indagare. Perché il male, che non è il contrario di bene ma la negazione dell’essere stesso, annientamento delle categorie esistenziali, è associato alla distruzione e pertanto è impensabile come generatore di vita. Nel romanzo di Funetta, non c’è un mondo che è degenerazione di uno buono, ma è l’unico esistente; i personaggi sono guidati da una tensione verso il male non avendone coscienza, perché sono spinti da un’attrazione che non li rende cattivi, ma semplicemente in linea con l’universo a cui appartengono. Nel mondo di Dalle rovine non c’è sesso ma scena pornografica, non si muore ma si continua a esistere come idee diaboliche nella mente di chi è vivo, non c’è l’irrazionale ma l’intuizione artistica. E poi c’è Alexandre Tapia, il non-protagonista che genera una trama parallela a quella del romanzo. Come il Sutter Cane del Seme della follia (1994) di John Carpenter, Tapia è un personaggio che attraverso la fantasia agisce sulla realtà; Tapia è surreale, è ossessivo, è instabile. Si muove come se fosse una creatura al di sopra di tutti, mentre Rivera esplora il mondo della pornografia e abbandona la propria solitudine per poi ritornarci. Il rapporto, infatti, che intercorre tra Rivera e Tapia assomiglia a quello che unisce uno scrittore con il suo personaggio. A narrare la storia non è un “io”, ma un “noi” che osserva Rivera senza dominarlo, che lo asseconda senza entrarne mai in contatto. È un “noi” chi si descrive e che a volte informa sulle proprie coordinate spaziali.
Dalle rovine di Luciano Funetta è un romanzo dove il tempo si annulla e un lungo sogno ingoia fatti, personaggi e luoghi.
Speciali
- Corso online di Scrittura Creativa
- Corso online di Editing
- Corso SEC online (Scrittura Editoria Coaching)
- Lezioni di scrittura creativa
- Conoscere l'editing
- Scrivere un romanzo in 100 giorni
- Interviste a scrittori
- Curiosità grammaticali
- Case editrici
- La bellezza nascosta
- Gli influencer dei libri su Instagram – #InstaBooks
- Puglia infelice – Reportage sulle mafie pugliesi
- Letture di scrittura creativa
- Consigli di lettura
- L'Islam spiegato ai figli
- Interviste a editor e redattori
- Interviste a blog letterari
- Interviste a giornalisti culturali
- Interviste a docenti
- Come scrivere una sceneggiatura
- Premio Strega: interviste e ultimi aggiornamenti
- Premio Campiello: interviste e ultime novità
- Premio Galileo: interviste
- I nuovi schiavi. Reportage tra i lavoratori agricoli
- La Webzine di Sul Romanzo
Archivio Post
Più cercati
- Quanto fa vendere il Premio Strega? I dati reali
- Che tipo di lettore sei?
- I 20 consigli di scrittura di Stephen King
- Test di grammatica italiana, qual è la risposta giusta?
- Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo
- Come scrivere un romanzo: 15 modi utili
- 11 consigli per trovare la tua writing zone
- 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti
- 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta
- Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati
- I 10 film più divertenti di tutti i tempi
- I consigli di scrittura di 11 scrittori
- La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega
- Le 10 biblioteche più grandi del mondo
- Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”
- Perché uscire con uno scrittore? 10 motivi validi