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Da Anobii a @TwoReaders: la lettura diventa social

Social readingCon Anobii, Bookliners, @TwoReaders la lettura si fa ancora più social. In termini pratici si tratta di una evoluzione di altre forme di condivisione delle quali abbiamo già parlato in più occasioni (dalla crisi del bookcrossing al riscatto del libro) e, in sostanza, di quello che abbiamo sempre fatto, discutere di libri e letture tra amici, parenti e colleghi, ma trasportato sulla rete, con tutte le potenzialità che i nuovi strumenti offrono. E sono queste potenzialità, appunto, a costituire la parte più interessante del fenomeno, che facendo leva sul lato emotivo trasforma un’attività solitaria, intima, come la lettura, in un qualcosa di più.

Ora però, grazie alla rete, del libro è molto più facile condividere le parti emotivamente più coinvolgenti. Basta twittare, postare qualcosa su Facebook, Google+ o Instagram, replicando la convivialità di esperienze come il gruppo di lettura, ma con la possibilità di recensire, valutare, consigliare o sconsigliare e annotare commenti e opinioni con chiunque. Le potenzialità di community come Anobii o Goodreads, Bookliners sono incredibili, primo su tutti il fatto che un gruppo online non ha limiti e confini. Altre potenzialità hanno dimostrato esperimenti come quello della Twitteratura, la rilettura di classici attraverso Twitter (che ha avuto grande seguito anche dal mondo scolastico), o esperienza come quella di @TwoReaders, che partendo da un tweet dà vita a una piattaforma di incontro tra lettori.

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Ma in rete esistono addirittura dei gruppi esclusivi per gli amanti degli ebook. Come Socialbook, ad esempio, che consente di condividere e promuovere il proprio ebook(caricandolo sulla piattaforma) proponendone la lettura agli altri iscritti. Così la rete amplifica la realtà del bookcrossing, con un libro che “abbandonato” su una piattaforma, può essere potenzialmente “raccolto” da innumerevoli lettori. Sempre che si riesca a incuriosirli con un commento o una nota accattivante, perché gli esperti ne sono convinti da tempo: le esperienze in rete hanno come collante l’emozione. È solo toccando i giusti tasti emotivi che anche un’esperienza “singolare” come la lettura può diventare social.

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Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.