Cultura a #Milano 11 – La Triennale

Cultura è anche design e la Triennale di Milano è un ottimo esempio di questa sinergia. Nata a Monza nel 1923, si trasferisce dieci anni dopo nella sede milanese inserita nella cornice del Parco Sempione.

Da sempre si pone l'obiettivo di avvicinare il mondo delle industrie e delle arti applicate al pubblico. Grandi aziende hanno messo in mostra la loro produzione all'interno di queste mura e la Fondazione Triennale ha giocato un ruolo importante anche nella progettazione urbanistica e architettonica. Un esempio fulgido dell'impegno in questo settore è stato l'aiuto nel progetto e nella realizzazione del quartiere QT8 di Milano e l’essere diventata sede ospitante delle opere del concorso Compasso d'oro che ogni anno premia la qualità del design e del disegno industriale.

Dal 2007 accoglie anche il Triennale Design Museum, un museo in continua evoluzione espositiva, e dal 2011 offre uno spazio all'iniziativa Teatro dell'arte che tenta di inserire, in un contesto culturale ben definito dall'innovazione, un aspetto più tradizionale come la forma teatrale.

Programmazione molto variegata e continuo mutamento spingono a visitare di frequente questo luogo, capace ogni volta di stupire.

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Basta pensare a ciò che ha popolato, o popolerà, questo luogo per capire l'enormità della proposta:

• AFRICA Big Change Big Chance: una mostra incentrata sui grandi cambiamenti che l'Africa e i suoi paesaggi stanno affrontando; uno spazio per capire cosa ci succede intorno e come evoluzioni così lontane possono influenzare anche ciò che ci sta vicino
• MateInItaly: la matematica è intorno noi e da sempre tenta di andare oltre e di poterci leggere dentro. Matematici guideranno lo spettatore all'interno di mondi “impossibili” per farci comprendere meglio i numeri che “comandano” le nostre esistenze.
• Due esposizioni monografiche che vanno a toccare i mondi artistici di Lina Bo Bardi e la sua influenza sul design e di Laura Zeni, artista che utilizza perlopiù materiali ecocompatibili e che si avvicina all'idea alla base dell'expo 2015 milanese.

Visitare questo spazio significa guardare i pensieri che stanno dietro alla nostra quotidianità, sguardi nuovi su oggetti che viviamo ogni giorno con superficialità e che possono essere molto più utili dell'utilizzo assegnatoli. Significa affrontare la cultura del design come soggetto carico di senso e non solo come ideatrice di pezzi di plastica che riempiono la realtà in maniera arbitraria. Questo, e molto altro, significa visitare la Triennale di Milano.

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