Cosa significa “op. cit.” nelle note?
Cosa significa op. cit. nelle note o nella bibliografia di un libro? È un acronimo che spesso viene usato nei saggi, ma anche nelle tesi di laurea o di dottorato.
Come già visto per ibidem (abbreviato in ibid.), cfr., et al. ed e.g., anche op. cit. rimanda a una locuzione latina: opere citato, che letteralmente sta per «nell’opera citata».
Nelle note a piè di pagina o poste a chiusura di capitolo o alla fine del libro si usa per indicare che quella citazione precisa o quel passaggio sono tratti da un’opera già citata in precedenza in modo da non ripetere il titolo per esteso.
Ad esempio se si è già citato nel corso del testo Il nome della rosa di Umberto Eco, la citazione successiva sarà segnalata in questo modo: Eco, op. cit.,riportando in corsivo l’abbreviazione in questione.
Dunque op. cit. nelle note significa proprio che il passaggio appena riportato proviene da un’opera già citata in precedenza, similmente a quanto accade per ivi.
