Cosa significa “cfr.” nelle note?

Cosa significa cfr. che spesso si vede nei saggi o negli articoli di natura scientifica?

Cominciamo col dire che rientra nell’insieme di quelle espressioni che capita sovente di vedere nelle note a piè di pagina, come ibidem o ivi, che rimandano anch’esse a un significato preciso di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane (qui e qui).

L’abbreviazione cfr. deriva dal latino, come nel caso di op. cit., di cui trovate la spiegazione in questo post, e.g. (qui tutte le informazioni) ed et al. (leggi qui). Cfr. sta per confer, e significa confronta. Come riporta Treccani.it, «viene usata in testi di studio o consultazione davanti a citazioni o elementi lessicali su cui si richiama l’attenzione del lettore». In particolare si usa cfr. nel caso di citazioni indirette, cioè quando non si riporta un brano di un libro, saggio o articolo, ma quando si intende stabilire un riferimento con un’altra opera o con il lavoro di un altro autore, per instaurare un confronto critico rispetto a un tema specifico.

Dunque cfr. nelle note significa che rispetto allo specifico tema di cui si è appena discusso si invita il lettore a stabilire un confronto con un altro autore o con una specifica opera.