Come scrivere un romanzo – 5 errori da evitare

Autore: La RedazioneMer, 18/01/2017 - 13:30

Come scrivere un romanzo – 5 errori da evitare Scrivere un romanzo non è certo facile, anzi richiede un impegno costante che resti inalterato nel tempo.

Capita spesso leggendo d’imbattersi in alcuni errori grossolani, soprattutto da parte di scrittori alle prime armi.

Certo, un buon editor può senz’altro aiutarti a correggerli, ma sarebbe opportuno imparare a evitarli, esercitandoti già mentre scrivi il tuo romanzo.

Qui di seguito ti indichiamo gli errori più diffusi, così da richiamare la tua attenzione su di loro e permetterti di restare concentrato quando scrivi.

1. Non mischiare i punti di vista

Fai attenzione: non intendiamo dire che non puoi cambiare il punto di vista dei personaggi in una storia. Non stiamo affatto dicendo questo. Quello di cui parliamo è quando, non avendo ben chiaro da quale punto di vista (e di quale personaggio) racconterai la tua storia, ti capita di saltare da quello di un personaggio a un altro. E questo ti farà sembrare un dilettante.

2. Non cambiare il tempo verbale nel bel mezzo del romanzo

La tua storia può essere scritta al passato o al presente. Dipende solo da te. Quello che non dipende da te è il passaggio da un tempo verbale all’altro una volta che hai cominciato a scrivere scegliendone uno. Ci rendiamo conto che può essere difficile e il passare da un tempo verbale all’altro non è quasi mai intenzionale, ma cerca di prestare attenzione in modo da evitarlo. Ci sono dei romanzi in cui ciò accade perché lo scrittore ha proprio voluto lavorare su questo passaggio. E in effetti se ci fai caso suona davvero bene così. Insomma, se proprio devi passare dal presente al passato (o viceversa) fa’ in modo che non sia solo un errore.

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3. Evita le costruzioni passive

Sì, usa solo quelle attive, non passive. Ricordalo sempre. Le costruzioni passive non vendono. «La finestra è stata chiusa da Mario» o «Mario ha chiuso la finestra»: quale delle due ti suona meglio?

4. Non dimenticare di finire la storia

Imbattersi in un racconto o un romanzo che semplicemente non ha una conclusione può essere frustrante per il lettore. Non farlo. Un finale sospeso è qualcosa da usare solo in rarissime occasioni. Quando i lettori investono tempo ed emozioni sui tuoi personaggi e sulla tua storia, meritano una conclusione. Va bene lasciare alcuni aspetti sospesi, ma la tua storia deve essere risolta.