Come leggere da scrittore
Lo scrittore dovrebbe anche essere un lettore forte. Ma come leggere? Ecco una domanda a cui potrebbe essere difficile dare una risposta, ma quest’oggi ci proviamo.
Qui di seguito infatti troverai quattro trucchi per iniziare a leggere i libri ragionando non da “semplice” lettore ma da scrittore che si confronta con un collega.
1. Leggi per piacere
La prima volta che leggi un libro, cerca di non analizzare o prestare troppa attenzione ai meccanismi. Concentrati invece sul modo in cui hai recepito la storia e su quanto questa ti abbia attratto, su quanto ti abbia preso e spinto ad andare avanti e ad assaporare alcuni passaggi. Assicurati di essere dentro la storia, facendo esperienza diretta di questa, e non al suo esterno, criticandola.
Se stai amando il libro, o ti sta almeno piacendo, leggilo fino alla fine. Se non ti sta prendendo, allora fermati. Spostati su qualcosa che è più adatto a te. Questo può accadere per molte ragioni, inclusa la possibilità che questo libro non possa darti in quel momento ciò di cui hai bisogno e dunque ci sono modi migliori per passare il tempo.
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2. Valuta la tua esperienza di lettura
Se arrivi alla fine del libro e lo hai trovato divertente, memorabile, di forte impatto, capace di intrattenerti bene per qualche ora, o qualsiasi altra cosa tu cerchi in un libro, allora vuol dire che vale un po’ del tuo tempo. Se lo consiglieresti a un amico, allora chiediti perché. Ripensa più da vicino alla storia – sempre da lettore – e concentrati sugli aspetti positivi. Cosa ti è piaciuto? Cosa ha funzionato per te?
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3. Scegli
Hai due opzioni.
- Cerca altri libri dello stesso autore e leggi tutto quello che riesci a trovare. Il tuo subconscio sta imparando e stai acquisendo quegli strumenti per diventare un buon narratore.
- Studia il libro con occhio critico, concentrandoti su tecniche e dettagli. Vai oltre la superficie.
Quest’ultima opzione è un po’ come aprire una farfalla per vedere cosa c’è al suo interno. Potresti imparare un po’ di cose ma ucciderai la magia che sta nel processo. Provare a incollare le parti dissezionate per fare la tua personale creatura ti trasformerà nel dottor Frankenstein e finirai col produrre un mostro i cui singoli pezzi non stanno insieme. Questo non significa che l’opzione B è sempre da evitare, ma che a volte esistono modi più efficaci e naturali per giungere alle stesse conclusioni.
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4. Leggi i tuoi preferiti
I tuoi preferiti saranno tali per una ragione. Allora dopo aver fatto passare un po’ di tempo, rileggili. Tutte le cose meravigliose che lo scrittore ha fatto per costruire un libro così piacevole ti entreranno dentro a livello subconscio, ed è da lì che viene la nostra migliore scrittura – quando usciamo dai nostri soliti binari e lasciamo che la creatività torni a prendere il sopravvento, confidando nel processo.
