Come fare un editing efficace
Fare un editing efficace una volta concluso un romanzo non è affatto semplice. Si tratta di una fase molto delicata perché prima di tutto richiede una grande capacità di mettere in discussione se stessi. Sì, come ogni scrittore o aspirante tale anche tu ti senti legato a quello che hai scritto quasi fosse tuo figlio, ma devi farti forza e correggere il tiro se qualcosa non funziona. Ovviamente prima devi riuscire a individuare i punti deboli del tuo romanzo perché altrimenti qualsiasi azione correttiva sarebbe irrealizzabile.
Qui di seguito, in sei semplici passaggi, ti forniamo qualche consiglio su come procedere per rendere efficace la tua azione di editing. Come vedrai, si tratta di sei passaggi semplici ma molto densi.
1. Procedi un passo alla volta
Non puoi fare editing a tutto il testo in una sola volta. Concentrati su un singolo obiettivo e stabilisci diversi passaggi da seguire.
Ad esempio, alla prima lettura presta attenzione solo alla trama. Poi concentrati sulla grammatica e sui refusi. Come terzo passaggio, controlla i dialoghi per assicurarti che siano naturali e scorrano bene.
Ogni passaggio dovrebbe essere incentrato su un aspetto diverso del tuo manoscritto. Un modo per riuscirci è quello di passare da una macro-valutazione a una micro-valutazione.
La macro-valutazione nasce dall’osservazione dei personaggi e delle loro evoluzioni, dell’arco della storia e della strutturazione del mondo fittizio. La micro-valutazione si sofferma su alcuni errori tecnici come la ripetizione di parole o frasi, l’uso della forma passiva invece di quella attiva e sui cambiamenti di stile che possono essere necessari.
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2. Leggi il tuo romanzo ad alta voce
Sì, in effetti questa non è proprio una tecnica innovativa, ma molti editor concordano nel sostenere che la lettura ad alta voce è il modo migliore per cogliere ciò che non va nella scrittura. In questo può esserti di aiuto anche il sistema di lettura per sintesi vocale di Word oppure Google Translate che offre anche la possibilità di una lettura vocale del testo. Ascoltare il tuo romanzo letto in questo modo è di gran supporto perché ti permette di prestare un’attenzione ancora maggiore ad aspetti che altrimenti ti potrebbero sfuggire.
Non leggere per troppo tempo sullo schermo, però. Siediti, chiudi gli occhi e limitati ad ascoltare.
Puoi fermare la riproduzione dell’audio quando arrivi in un punto più complicato su cui c’è bisogno di lavorare, prendi nota delle modifiche da apportare e fai ripartire l’audio quando sei pronto.
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3. Comincia l’editing dalla fine
Hai vissuto a lungo con il tuo manoscritto. Se non lo metti da parte almeno per qualche giorno, vi sei ancora troppo legato per riuscire a lavorarci con la giusta obiettività fin dall’inizio.
Ma se cominci dalla fine e leggi andando verso l’inizio, vedrai il tuo lavoro in una nuova luce.
Una volta che hai completato la lettura dalla fine all’inizio, prendi un paragrafo nella parte centrale del manoscritto. Com’è collegato ai paragrafi che lo precedono? E a quelli che lo seguono? Fa proseguire l’azione? Ripeti al suo interno idee o parole che hai già usato nei paragrafi precedenti? Oppure in quelli successivi ripeti cose già scritte nel paragrafo in esame?
Ora prendi un altro paragrafo in un punto diverso del libro. Ripeti l’operazione fino a quando non ti sei occupato di tutti i paragrafi del manoscritto.
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4. Cambia il font e stampa una copia
Vedere il tuo manoscritto in una forma diversa ti aiuterà a osservalo con occhi freschi. Armati di una penna rossa e cerca tutti i difetti. Ripeti troppo spesso le stesse parole? Se in generale la ripetizione può essere un utile dispositivo letterario per far emergere qualcosa con forza, il suo uso eccessivo ne smorza l’effetto.
Ora cambia il font e stampa un’altra copia. Leggi anche questa sempre accompagnato dalla penna rossa e taglia senza pietà tutto quello che si può tagliare. Non preoccuparti: stai lavorando su una copia cartacea e hai ancora l’originale sul tuo computer.
Vedi se riesci a tagliare il manoscritto senza perdere nulla di essenziale. Se riesci a farlo e la tua storia non cambia troppo, vuol dire che sei andato a toccare dei rami secchi. Tagliali!
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5. Evita i correttori grammaticali e ortografici
Un correttore grammaticale e ortografico si limita a verificare solo gli errori connessi a questi due aspetti, ma per fare un ottimo editing c’è bisogno di altro. In una prima fase puoi anche usare uno strumento di editing che ti aiuti a evidenziare questioni stilistiche, come l’uso di parole troppo vaghe, astratte o ridondanti, la presenza di cliché, parole o frasi ripetute troppo spesso, frasi troppo complicate. In questo modo ti risparmia molte ore di lettura e rilettura. Poi devi solo concentrarti solo sui possibili buchi della trama, sulle caratterizzazioni deboli o altri difetti del tuo manoscritto.
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6. Fallo a pezzi
Stampa di nuovo il manoscritto. Prendi un paio di forbici e ritaglia ogni scena. Dovresti avere tante scene sul tuo pavimento o sulla scrivania. Se vuoi evitare di sprecare carta, puoi anche evidenziare le singole scene di un diverso colore su una copia digitale del manoscritto e lavorare al computer.
È arrivato il momento di mescolare le cose. Gioca con la cronologia della storia. Non devi per forza raccontare tutto nell’ordine in cui accade. Crea della suspense trattenendo delle informazioni che rivelerai solo in seguito, oppure crea profondità anticipando l’introduzione di un personaggio e mostrando il suo sviluppo nel corso della storia.
In questo modo puoi renderti conto del fatto che, anche dopo i tagli effettuati nel passaggio precedente, ci sono ancora delle scene che non funzionano più. A questo punto puoi metterle da parte per un altro libro o se proprio non ti convincono puoi buttarle.
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7. Riscrivi un capitolo da un diverso punto di vista
Riscrivere usando un diverso punto di vista scatena la creatività e ti aiuta a vedere in che modo bisogna lavorare sulle scene originali. Potresti addirittura scoprire che il capitolo in questione funziona meglio se scritto da un altro punto di vista.
Puoi anche riscrivere una scena o un capitolo in un tono diverso. Ad esempio puoi dare un tono sinistro a una scena romantica. Vedi come cambia la percezione della scena. Sperimenta diverse angolature. Questo ti aiuterà a trovare percorsi creativi nuovi per la tua storia.
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E in genere tu quali accorgimenti e tecniche adoperi per fare un editing efficace?
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