Come descrivere indirettamente i personaggi
Abbiamo parlato varie volte di come descrivere un personaggio di un romanzo.
Oggi vogliamo soffermarci su un aspetto importante, la caratterizzazione indiretta, cioè la capacità di descrivere un personaggio ricorrendo a elementi quali dialoghi, gesti, ambienti, ecc. che aiutano il lettore a inquadrarlo senza dover ricorrere a descrizioni troppo esplicite.
Qui di seguito vi forniamo cinque indicazioni di base per attuare una descrizione indiretta.
1. Usa i dialoghi che raccontano indirettamente la caratterizzazione di un personaggio
Il modo in cui i personaggi parlano (in aggiunta a ciò che dicono) fornisce utili elementi per una caratterizzazione indiretta.
Quando usi i dialoghi con questo scopo:
- Distingui i personaggi: le differenze tra loro devono essere chiare e precise.
- Adopera la voce e i gesti per accompagnare le parole.
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2. Mostra i personaggi attraverso dettagli descrittivi
La descrizione fisica è uno strumento utile per la caratterizzazione indiretta.
Pensa ad alcuni gesti caratteristici. Anche se possono sembrare degli stereotipi, se li usi con moderazione possono aiutarti a mostrare il temperamento dei tuoi personaggi.
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3. Usa il luogo preferito del personaggio
Il setting è uno strumento utile per rafforzare la caratterizzazione indiretta. La casa di un personaggio, o il suo ufficio o qualsiasi altro luogo ami frequentare, può rivelare molto di lui/lei. Quando descrivi uno di questi luoghi, considera:
- Cosa rivela il setting della personalità del personaggio: come sarà arredata la casa di un artista eccentrico? E quanto sarà diversa da quella di uno stilista chic? Qual è l’atmosfera e il mood?
- Come viene visto questo setting dagli altri personaggi.
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4. Usa le azioni per mostrare tratti importanti di un personaggio
Immagina di voler introdurre sulla scena un personaggio che è molto ansioso. Potresti scrivere “Era una persona ansiosa”, ma questo in realtà non ci direbbe molto di ciò che fa e suonerebbe piuttosto come un’etichetta senza fornire un ritratto visivo, evocativo. Cioè che conta è descrivere quei gesti dai quali lo stato ansioso del personaggio traspare.
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5. Mostra gli effetti del personaggio sugli altri
Un altro modo di usare la caratterizzazione indiretta è di mostrare l’effetto di un personaggio sugli altri. Ad esempio, se un personaggio si rivolge a un altro con “Dottore” o “Signore” questo suggerisce subito che l’altro personaggio è più importante sul piano sociale.
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