Conoscere l'editing

Come scrivere un romanzo in 100 giorni

Interviste scrittori

Consigli di lettura

Come creare una presentazione PowerPoint efficace per un libro

Presentazione power pointÈ possibile proporre un libro in maniera efficace usando PowerPoint? Creare una presentazione che sia agile e coinvolgente richiede una serie di accortezze, semplici da acquisire ma non altrettanto da applicare, oltre a un atteggiamento lontano dal monologo, che metta al centro dell’operazione, invece, chi fruirà della presentazione.

Creare un certo numero di diapositive attraverso le quali parlare di un libro è, dunque, qualcosa di peculiare e che presuppone non solo l’ovvia conoscenza del volume, ma anche la capacità di guidare alla scoperta dei contenuti, come in un viaggio, tappa dopo tappa.

La caratteristica struttura “a sequenza” permette di organizzare nella maniera più lineare possibile il discorso che si vuole condurre:

1.  Apertura: usate la prima (o le prime due) slide per far vedere di quale libro parlerete. Mostrate la copertina e cercate di fornire i dati essenziali (autore, titolo, editore, anno) in maniera leggibile;

2. Sommario: subito dopo l’apertura, proponete un indice che fornisca una scaletta mentale e dia ordine alla presentazione;

3. Esposizione del libro: una volta che sarà noto l’oggetto della vostra presentazione, potrete procedere con l’esposizione. Tenete presente la necessità di contestualizzare il libro di cui si parla, rendere note l’ambientazione e le tematiche affrontate e focalizzare l’attenzione su personaggi ed eventi salienti. Può essere utile avere a portata di mano un riassunto dell’opera, come riferimento per la realizzazione del file PowerPoint;

4. Argomentazioni sul libro: non abbiate timore di esporre, anche in breve, vostre personali considerazioni sul testo di cui state parlando. Può essere l’occasione per stimolare i vostri interlocutori/spettatori, porsi e porre domande, suggerire collegamenti e influenze. L’importante è entrare nel vivo delle opinioni personali con garbo e a patto che esse siano suffragate da evidenze testuali, oltre che aprirsi alla possibilità che qualcuno possa dissentire;

5. Conclusioni: cercate di tirare le vostre conclusioni in maniera rapida ed essenziale, senza ulteriori tentativi di perorare un determinato punto di vista. Evitate di attardarvi sui dettagli;

6. Riferimenti bibliografici: una o due slide, alla fine, per dare suggerimenti collaterali di lettura permettono di dare respiro alla presentazione, spunti di approfondimento e possibili collegamenti mentali a chi assiste.

 

Per essere efficace, è necessario che una presentazione creata in PowerPoint proponga slide con caratteristiche precise; in particolare, per ciò che riguarda la costruzione dei testi e l’uso delle immagini, forniamo alcuni suggerimenti che ci sembrano opportuni.

· Testi: per quanto riguarda i titoli delle slide, cercate di essere il più sintetici possibile, di usare una sintassi semplice e nominale, evitando costruzioni complesse e cercando di fornire subito l’idea al centro della slide. Non inserite troppo testo in ciascuna slide: non state scrivendo un libro sul libro, e dunque non vi è richiesta esaustività, mentre sono essenziali schematicità, sintesi e chiarezza. Usate solo due tipi di font, per differenziare i titoli dal testo, e un corpo del font grande a sufficienza per evitare che chi vi ascolta debba servirsi di un binocolo. Per il resto, affidatevi a liste, elenchi puntati e numerati, schematizzazioni;

· Immagini: la scelta delle immagini da associare al testo è cruciale. Testi e immagini devono entrare in un rapporto di dialettica che valorizzi gli uni e le altre; inoltre, proporre immagini aiuta a catturare l’attenzione e mantenerla più a lungo, permette di ottenere una presentazione più accattivante e “leggera” dal punto di vista visivo. Nella scelta delle immagini, tenete presente che è sempre possibile lavorare attraverso le suggestioni e le metafore, per far passare meglio i concetti di cui parlerete. Scegliete immagini con una risoluzione sufficiente affinché possano apparire nitide puroccupando tutta la diapositiva. A questo proposito, esistono sul Web numerosi archivi di immagini, come Pixabay, Getty Images o Stockvault.

[I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi.

Leggete la nostra Webzine

Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube]

Ma come organizzare la creazione di una presentazione? Da dove iniziare? E come procedere? Il vostro contributo sarà qualcosa di lineare, che procede da un punto A a un punto B passando per alcuni “luoghi” intermedi. Nella realizzazione, però, è preferibile non partire a spron battuto, gettandosi subito nella scrittura delle slide. Meglio un procedimento non lineare, che consideri la presentazione nel suo complesso, come vi suggeriamo.

1. Stima del numero di diapositive: quante diapositive vi serviranno per esaurire la vostra esposizione? Quanto tempo avrete a disposizione? Una stima iniziale può essere utile per impostare il lavoro con un preciso “orizzonte”;

2. Suddivisione interna: è bene capire sin da subito l’articolazione interna della presentazione, per evitare che una sezione sia eccessivamente estesa rispetto alle altre, creando squilibri. Ricordate le parole d’ordine: efficacia e sintesi;

3. Concetti irrinunciabili: quali sono le idee che considerate imprescindibili? Quali concetti sono per voi indispensabili da trasmettere? Realizzate una lista, che vi guiderà nella scrittura vera e propria;

4. Titoli delle slide: è sempre meglio iniziare dai titoli delle slide, piuttosto che dai contenuti. Dei titoli efficaci permettono di catturare con immediatezza ciò di cui si parla e danno ordine e rigore a quanto state creando;

5. Costruzione delle slide: si tratta della fase più lunga e impegnativa, da affrontare mettendo assieme la sequenza nello stesso modo con cui costruireste un discorso;

6. Revisione: una volta completata la vostra presentazione in PowerPoint, fate una semplice operazione: scorrete quanto avete prodotto, immaginando di non sapere nulla del libro in questione, e verificate quanto il risultato finale corrisponda a ciò che vi eravate prefissati. Siete riusciti a veicolare tutte le idee che avevate? È possibile ottimizzare alcuni passaggi, rimuovere o aggiungere diapositive? Un attento lavoro di affinamento è importantissimo per ottenere una bella presentazione.

A voi, è mai capitato di dover creare una presentazione PowerPoint per un libro? Quali strategie avete adottato?

Il tuo voto: Nessuno Media: 4.8 (12 voti)

Il Blog

Il blog Sul Romanzo nasce nell’aprile del 2009 e nell’ottobre del medesimo anno diventa collettivo. Decine i collaboratori da tutta Italia. Numerose le iniziative e le partecipazioni a eventi culturali. Un progetto che crede nella forza delle parole e della letteratura. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza.

La Webzine

La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. Per ora la webzine rimane nei bit informatici, l’obiettivo è migliorarla prima di ulteriori sviluppi.

L’agenzia letteraria

L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Un ponte fra autori, case editrici e lettori, perché la strada del successo d’un libro si scrive in primo luogo con una strategia di percorso, come la scelta di affidarsi agli addetti ai lavori.