Come combattere il burnout creativo in 5 mosse
Combattere il burnout non è facile, come bene sanno infermieri, medici e insegnanti. Il burnout, infatti, comporta quasi un azzeramento dell’energia mentale necessaria a svolgere al meglio e con motivazione la propria professione. E non basta nemmeno rimandare o ridurre gli impegni per riprendersi, serve una strategia ad hoc, pensata di volta in volta.
Ma cosa accade quando il burnout colpisce uno scrittore, che inizia a sentirsi stanco del suo lavoro, demotivato, incapace di provare emozioni positive pensando alla sua attività? La produttività diminuisce di colpo, ma non è solo questo: anche la qualità di ciò che scrive ne risente.
Cosa fare dunque se dovessi trovarti nel bel mezzo di un burnout creativo? Prima di tutto devi renderti conto che il burnout creativo non colpisce solo te, anzi è un fenomeno molto diffuso, e che non è una strada senza uscita. Esistono infatti percorsi utilissimi che permettono di liberarsene. E le 5 mosse che ti riportiamo qui di seguito possono essere un buon punto di partenza.
Mossa n. 1: Identifica la fonte del tuo burnout
Perché il burnout ti ha colpito? Cosa lo ha originato?
Tutti noi siamo in grado di fare tanto in un dato giorno, ma quando lo stress ti rende tutto più difficile e inizia a demotivarti e a spingerti verso il basso, allora il burnout non è così lontano. E lo stress può venite da varie fonti: problemi familiari, pressioni sul lavoro, grandi cambiamenti nella nostra vita, preoccupazioni per ciò che ci attende o apatia verso ciò che stiamo facendo.
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Vorremmo richiamare la tua attenzione su un aspetto: tutte queste ragioni hanno poco a che fare con la scrittura. Spesso, infatti, la fonte del tuo burnout è estranea al mondo della scrittura. Pensa alla tua capacità di creare come a un serbatoio di benzina. Lo stress lo esaurisce. Cose buone, come dormire, rilassarsi o viaggiare, ti aiutano a riempirlo. Ma se ti stressi ogni giorno, il serbatoio della tua creatività continuerà a svuotarsi fino a quando non ne resterà niente.
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Mossa n. 2: Dacci un taglio
Molte volte ciò che causa il tuo burnout creativo è fuori dal tuo controllo. In alcuni casi può trattarsi persino di un cambiamento positivo nella tua vita. Devi smetterla di rimproverarti quando non riesci a fare tutto. Questo serve solo a peggiorare la questione. Se la situazione non è sotto il tuo controllo, assumere un atteggiamento negativo non ti aiuterà a risolverla.
Invece, concentrati sul prenderti cura di te stesso. Cosa puoi fare per te? Inizia a dormire 8 ore di seguito o esci a fare una breve passeggiata. Fa’ un bagno con i sali o prova l’aromaterapia. Assicurati di bere abbastanza acqua! Se bevi caffè, ricordarti che in caso di stress il caffè fa aumentare l’ansia, specialmente se sei sensibile alla caffeina.
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Mossa n. 3: Disintossicati dal virtuale
Prendersi cura di sé implica anche una disintossicazione da tutto ciò che è virtuale. Questo significa anche prendersi una pausa dai social network, forse persino spegnere il tuo computer per un paio di giorni. C’è molta negatività su internet ed esserne esposti spesso crea una spirale verso il basso.
Disintossicarsi dal virtuale è come resettarsi. E così avendo di nuovo il tempo nelle tue mani puoi dare avvio alla prossima fase.
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Mossa n. 4: Crea un piano
Appena ti rendi conto del perché sei in pieno burnout e hai preso una pausa da PC e mondo virtuale, puoi iniziare a pensare a ciò che ti serve per scacciare il burnout.
Nove volte su dieci, il primo punto del tuo piano dovrebbe essere “prendere una pausa”. Se il tuo stress deriva da una fonte esterna, concediti di mettere da parte la scrittura mentre ti occupi di questa situazione. Certo, se lo stimolo torna allora è bene riprendere a scrivere, ma prendersi una pausa spesso è un ottimo modo per capire quando si è più stressati di quanto si pensasse. Hai bisogno di tempo per ricaricarti, e questo di solito significa anche mettere da parte la scrittura. Sì, può sembrare controproducente soprattutto quando bisogna scrivere, ma prendersi uno o due giorni è meglio del combattere contro te stesso per settimane. Stabilisci un periodo di tempo preciso per la tua pausa, un paio di giorni, settimane o persino mesi.
Scegli prima con cosa riempire il tuo tempo durante la pausa. Leggi libri o recupera le stagioni che ti sei perso della tua serie preferita. Riempi le tue giornate con attività che non siano la scrittura e che comunque possono nutrire la tua creatività.
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Lo stress può manifestarsi anche sul piano fisico, perciò concentrati anche sui sintomi che hai. Fai un po’ di stretching per i muscoli o iscriviti a un corso di yoga. Fai attività fisica quotidianamente, anche se si tratta solo di una breve passeggiata.
Dopo questa pausa, dovrai tornare a pieno ritmo alla scrittura. Potrai però accorgerti di essere meno produttivo di prima, ma va bene così. Inizia lentamente e ricostruisci la tua routine. Potrebbe volerci un po’ di tempo prima di ritornare alla normalità, ma non insistere troppo altrimenti ti ritroverai di nuovo stressato.
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Mossa n. 5: Realizza il tuo piano
Bene, una volta che hai stabilito il tuo piano, devi solo realizzarlo. E ripeti le mosse tutte le volte che possono essere necessarie per te come strategia di base per combattere il burnout creativo.
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